OpenAI sta trasformando ChatGPT in un assistente sempre più completo e radicato nella vita quotidiana degli utenti, uno sviluppo che passa, oltre che dal potenziamento costante dei modelli dell’azienda (vedasi l’arrivo di GPT-5) anche con l’integrazione capillare dei servizi e delle piattaforme più popolari.
Dopo l’arrivo dell’integrazione con Gmail, Contatti e Messaggi, l’analisi dell’ultimo APK della versione Android rivela l’arrivo di una profonda integrazione con Google Maps.
Un’integrazione che si pone come obiettivo quello di portare funzionalità avanzate per la ricerca di luoghi, la pianificazione di viaggi, la localizzazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici e distributori di carburante, il tutto senza uscire dall’app.
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Dall’analisi dell’APK alle prove concrete, ChatGPT vuole diventare l’assistente predefinito su Android
L’informazione ci arriva dal lavoro di “smontaggio” del codice dell’app svolto dalla redazione del portale AndroidSage, che nella versione 1.2025.224 ha individuato numerosi riferimenti espliciti a Google Maps e ai suoi servizi.
Tra le stringhe di codice compaiono elementi relativi alla visualizzazione di luoghi, alle interfacce per la ricarica EV e persino alla gestione di prezzi e tipologie di carburante.
Secondo i file interni, ChatGPT potrà presto mostrare risultati di ricerca su mappa, fornire indicazioni stradali e integrare dati in tempo reale, il tutto sfruttando le API ufficiali di Google Maps.
Funzioni dedicate ai veicoli elettrici
Una delle novità più interessanti riguarda l’arrivo di un pannello dedicato alle stazioni di ricarica EV, funzione sempre più richiesta con l’incremento dei veicoli elettrici in circolazione.
L’APK analizzato contiene risorse che rivelano:
- Tracciamento disponibilità: aggiornamenti in tempo reale sullo stato dei punti di ricarica come testimoniato dalle stringhe ev_chargers_availability_last_updated e ev_chargers_available_vertical_padding
- Icone dedicate: grafica ottimizzata per distinguere visivamente le stazioni EV sulla mappa. (ev_charging_icon)
- Opzioni personalizzate: possibilità di filtrare le stazioni per tipo di connettore o velocità di ricarica. (ev_charging_options)
Questa funzione permetterà di chiedere a ChatGPT, ad esempio, “Mostrami stazioni di ricarica rapide disponibili lungo il mio percorso”, ricevendo una risposta contestuale e immediata.
Integrazione con i distributori di carburante
Non solo elettrico ma spazio anche al resto: il codice rivela anche una sezione dedicata alle stazioni di rifornimento tradizionali.
Le risorse interne, tramite stringhe di codice, parlano di visualizzazione delle opzioni di carburante, prezzi aggiornati in tempo reale e informazioni sui servizi disponibili.
Le stringhe sono le seguenti:
- fuel_options
- fuel_price
- fuel_type
In pratica, sarà possibile chiedere a ChatGPT “Qual è il distributore più economico vicino a me?” o “Dove trovo una stazione che abbia diesel?” e così via, e ottenere una scheda dettagliata con posizione, prezzi e percorso ottimale.


Un’interfaccia coerente con Google Maps
L’analisi dell’APK ha inoltre rivelato la presenza di elementi grafici legati direttamente al branding di Google Maps, come loghi in versione chiara e scura e dimensioni ottimizzate per l’integrazione nel visualizzatore di foto.
Questo lascia intendere che le schede luogo all’interno di ChatGPT manterranno uno stile coerente con quello ufficiale di Google, rendendo l’esperienza familiare per chi è abituato a usare Maps, come si evince dagli screenshot condivisi dal portale stesso.
Questa mossa si inserisce in una strategia più ampia di OpenAI, che negli ultimi mesi ha progressivamente aggiunto connettori per i principali servizi Google: Gmail per la gestione delle email, Contatti per l’accesso alla rubrica e Messaggi per la lettura e l’invio di SMS.
Dati e aggiornamenti in tempo reale
I riferimenti a “availability\_last\_updated” e alle dimensioni dei loghi EV e fuel station suggeriscono che le informazioni saranno aggiornate in tempo reale, probabilmente tramite feed diretti dalle API di Google Maps.
Inoltre, la presenza di elementi come “place\_card\_foreground” e “place\_search\_button\_background” indicano la possibilità di interagire con i luoghi senza uscire dalla chat.
Il paradosso più interessante è che ChatGPT potrebbe offrire un’esperienza di ricerca luoghi più naturale e veloce rispetto a Google Maps stesso, pur basandosi sui suoi dati.
Google Maps ha già funzioni simili per EV e carburanti, ma ChatGPT le inserisce in un contesto conversazionale, cosa che allo stato attuale Gemini ancora non è in grado di fare.
Ora, con Google Maps, ChatGPT si avvicina sempre di più a un ruolo di assistente predefinito su Android, in grado di coprire ambiti che spaziano dalla produttività alla mobilità. È una sfida diretta a Gemini, paradossalmente sfruttando i dati e i servizi della stessa Google; una mossa ambiziosa come quella di sfidare Big G con i suo stessi servizi che ben rappresenta la fiducia di OpenAI nel proprio chatbot.
Peraltro, una volta effettuata la query all’AI la risposta arriverà in forma di schede interattive con pulsanti per aprire la navigazione, visualizzare foto o salvare il luogo nei preferiti, in quella che, di fatto, si può definire una piccola app all’interno dell’app stessa di ChatGPT.
Tempistiche di rilascio
Secondo le previsioni, queste funzioni sono già in una fase avanzata di sviluppo e potrebbero arrivare nei prossimi mesi sui canali stabili dell’app.
Attualmente, la versione beta include già altre novità visive come il tema AMOLED ottimizzato e la possibilità di personalizzare i colori di accento della chat, con alcune opzioni riservate agli abbonati Plus e Pro.
OpenAI non ha confermato ufficialmente le date, ma la densità di risorse già presenti nel codice suggerisce che il rollout non sia lontano.
Se queste novità manterranno le promesse, ChatGPT potrebbe diventare l’assistente preferito anche dagli utenti Android più fedeli all’ecosistema Google, offrendo un’esperienza più fluida e diretta rispetto alle soluzioni ufficiali.