Samsung Galaxy Ring è uno dei dispositivi più innovativi lanciati dall’azienda nell’ultimo lustro e, in poco tempo, fin dal momento del suo debutto sul mercato è rapidamente diventato uno dei pilastri dell’ecosistema del colosso coreano.
La gamma Galaxy Ring si pone come obiettivo quello di migliorare il benessere di chi lo utilizza, non importa quali siano gli obiettivi di fitness del possessore, attraverso un approccio semplice e accessibile al benessere quotidiano.
Oltre a questo, l’azienda ci ha abituato a includere le innovazioni tecnologiche più all’avanguardia grazie (e anche a causa) del form-factor che stimola (o costringe) gli ingegneri del brand non solo a innovare ma a farlo in piccole dimensioni.
Nonostante nelle ultime settimane si rincorrano le voci di un Galaxy Ring 2 all’orizzonte, la notizia dell’ultima ora guarda al successore ma anche al futuro della gamma con lo sviluppo di una funzionalità che consentirebbe al Galaxy Ring 2 – e/o ai seguenti modelli – di ricaricarsi attraverso la cover posteriore degli smartphone Samsung compatibili.
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Un brevetto Samsung anticipa la presunta funzione di ricarica wireless inversa di Galaxy Ring 2
Al centro dell’indiscrezione c’è il deposito di un brevetto da parte di Samsung in cui vengono svelati i progetti dietro questa funzione con tanto di illustrazioni tecniche delle sue meccaniche di funzionamento.
A metterci le mani sopra sono stati i colleghi di 91mobiles che hanno sottolineato come la domanda del brevetto in questione (numero WO/2025/063477) riporti la firma di Samsung e risalga al mese di luglio scorso, è stata accettata solo qualche giorno fa.
Le immagini del brevetto sono chiare e illustrano un meccanismo mediante il quale il Galaxy Ring 2 viene posizionato sul retro di uno smartphone Samsung per venire ricaricato; l’anello sembrerebbe inoltre dotato di appositi sensori esterni per determinarne il corretto posizionamento o meno; in caso negativo verrà inviata una notifica con un prompt che invita a correggerne la disposizione.
Un circuito di ricarica wireless provvederà poi a fornire l’energia per la ricarica del Galaxy Ring tramite un apposito trasmettitore.








I più attenti avranno ricollegato questo meccanismo alla funzione di ricarica wireless inversa, si tratta di un funzionamento indubbiamente simile ma che si rivela estremamente più complesso da realizzare quando si tratta di lavorare con la superficie e le dimensioni di un Galaxy Ring 2.
Il posizionamento dei sensori sull’anello nonché la collocazione corretta del dispositivo stesso rappresentano delle sfide non da poco nella concretizzazione di un meccanismo del genere, sfide che le custodie di alcuni modelli di cuffie wireless non pongono viste le loro dimensioni e forme più tradizionali.
Rimane comunque l’interrogativo di quando e se Samsung aggiungerà questa capacità di ricarica al Galaxy Ring di seconda generazione così come tutte le novità trapelate nelle scorse settimane.
Il punto delle indiscrezioni finora
Secondo un rapporto proveniente dalla Corea, il marchio sudcoreano starebbe pianificando di dotare il prossimo wearable di una batteria allo stato solido anziché agli ioni di litio, che potrebbe aumentare la durata della batteria rispetto al modello di prima generazione.
Inoltre, un leak di qualche settimana fa, anch’esso a firma 91mobiles segnalavano un ennesimo brevetto depositato dal colosso che anticipava l’aggiunta di nuovi sensori per misurare la temperatura corporea e superficiale con cui viene in contatto; in aggiunta, nello stesso brevetto si menziona come l’anello potrebbe riportare i dati ottenuti sotto forma di informazione visuale, uditiva o tattile attraverso l’utilizzo di un piccolo display, suoni o un feedback aptico.
Infine, un brevetto ancora precedente aveva svelato come il futuro Galaxy Ring 2 potrebbe essere in grado di controllare dispositivi connessi come tablet e laptop.
Indubbiamente c’è tanta carne al fuoco per Galaxy Ring 2, tra nuovi sensori, inedite capacità con cui mostrare le informazioni raccolte e ora una presunta nuova modalità di ricarica che rappresenterebbe un unicum nella categoria e consentirebbe all’anello smart di Samsung di superare la concorrenza in questo ambito (leggasi Oura Ring).
Capitolo sul periodo di lancio: attenendoci alle tempistiche di Galaxy Ring dello scorso anno, la presentazione ufficiale del nuovo modello dovrebbe ancora farsi attendere fino a luglio; questo siamo sicuri non farà altro che lasciare ulteriore spazio ad ulteriori fughe d’informazioni che non mancheremo di raccontarvi.