Gli ultimi smartphone di punta del colosso coreano, i Samsung Galaxy S24, sono ormai ufficiali ma nonostante si conoscano tutte le loro caratteristiche c’è sempre modo di scoprire qualche cosa in più, magari in prospettiva futura. È esattamente il caso che vi riportiamo oggi, visto che sembra che i dispositivi in questione possano ricevere nel prossimo futuro una funzionalità finora assente sugli smartphone del brand.
Ci riferiamo al rilevamento degli incidenti, funzionalità già disponibile da qualche tempo per gli smartphone di Google e Apple, ma ancora non implementata dalla maggior parte degli altri produttori, Samsung compresa. Tuttavia, secondo quanto riportato dai colleghi di androidpolice, sembra che l’azienda coreana possa essere al lavoro su una propria variante di tale funzione.
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Samsung sarebbe al lavoro su una funzionalità per il rilevamento degli incidenti per i dispositivi Galaxy
Come anticipato in apertura, ci sono già smartphone che permettono agli utenti di beneficiare della funzionalità di rilevamento degli incidenti, si tratta nello specifico di alcuni dispositivi di Google e di Apple; i telefoni in questione utilizzano tutta una serie di sensori interni per stabilire se l’utente abbia avuto un incidente, in modo da allertare le autorità in caso di necessità.
Sebbene Google abbia spinto per convincere i produttori di smartphone Android ad implementare la soluzione sviluppata dall’azienda, nessuno lo ha ancora fatto; ciò è probabilmente dovuto al fatto che la tecnologia in questione è abbastanza complicata e, se non implementata a dovere, rischia di allertare inutilmente i servizi di emergenza.
I colleghi menzionati in apertura, hanno però individuato alcuni indizi su Galaxy S24 Ultra e su Galaxy Z Fold5 che ci portano a pensare che Samsung sia al lavoro per realizzare una propria versione della funzionalità di rilevamento degli incidenti: a quanto pare gli smartphone in questione sarebbero dotati di un sensore “Car Crash Detect Wakeup”, si tratterebbe di un sensore composito, un tipo di sensore virtuale che elabora e fonde i dati di uno o più sensori fisici sottostanti come GPS, microfono e vari sensori di movimento (giroscopio, accelerometro…).


Oltre all’individuazione del sensore in sé, è stata scovata un’app di sistema nascosta che contiene il codice per avviare e arrestare il sensore di incidente auto, si chiama “MoccaMobile” ma i colleghi non sono riusciti a trovare alcuna interfaccia utente per sapere come potrebbe apparire un potenziale avviso di incidente automobilistico sui dispositivi Samsung.
L’aspetto curioso è che, sebbene l’app sia stata individuata per la prima volta nella One UI 6.1, risulta in realtà nascosta anche in versioni precedenti come la build One UI 5.1.1 per il Galaxy Z Fold 5 e la build One UI 6.0 per il Galaxy S23 Ultra (in quest’ultimo smartphone però non è stata rilevata la presenza del sensore Car Crash Detect Wakeup.
Insomma, nonostante non ci siano informazioni ufficiali in merito, è plausibile che il colosso coreano sia al lavoro per implementare una propria versione della funzionalità di rilevamento degli incidenti così che possa essere implementata sugli smartphone Samsung Galaxy; non ci resta che attendere per scoprire maggiori dettagli in merito.
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