Un titolo del genere, per molti, sembrerebbe pura “utopia”: a quanto pare, non sarà più così dal prossimo anno, quando forse i nostri smartphone saranno equipaggiati con batterie in grado di caricarsi completamente in un solo minuto.

La notizia arriva dal dipartimento di nanotecnologia dell’Università di Tel Aviv, i cui ricercatori si sono imbattuti nell’idea rivoluzionaria emersa dalla ricerca sul morbo di Alzheimer: a quanto pare, un peptide particolare (che colpisce i neuroni e provoca la malattia) è in grado di assorbire carica in maniera nettamente più veloce rispetto a quella a cui siamo abituati nelle nostre batterie.

Lo sviluppo di queste batterie, portato avanti da una società creata per l’occasione – la StoreDot – va in parallelo con il lavoro insieme a 15 diversi produttori, per riuscire a portare la batteria sul mercato entro la fine del 2016.

Purtroppo, questa nuova tecnologia presenta anche degli svantaggi: ad esempio, diminuisce la capacità delle batterie, oltre che la vita delle stesse; in più, sarà necessario un caricatore particolare, in grado di “pompare” dai 40 agli 80 ampere, valori irraggiungibili con i comuni caricatori.

Insomma, sembra proprio che la ricerca nel campo delle batterie continui senza sosta: che sia questa l’innovazione che finalmente prenderà piede nel settore? Fateci sapere cosa ne pensate usando il box dei commenti qui sotto!

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