I più attenti alle vicende legate a Xiaomi ricorderanno che lo scorso anno, a febbraio, il produttore cinese ha presentato il suo primo SoC progettato in casa, vale a dire Xiaomi Surge S1. A un anno di distanza potrebbe essere presentato Surge S2 e l’occasione migliore sembra essere il palcoscenico del Mobile World Congress 2018, al quale Xiaomi parteciperà.

Secondo le ultime indiscrezioni il nuovo SoC sarà realizzato con processo produttivo a 16 nanometri di TSMC, utilizzerà una CPU octa core con 4 core Cortex-A73 a 2,2 GHz e quattro core Cortex-A53 a 1,8 GHz, e una GPU ARM Mali G71-MP8. Sembra che sia previsto anche il supporto alle memorie UFS 2.1 oltre che quello alle RAM di tipo LDPPR4.

Il primo smartphone a montare il nuovo SoC potrebbe essere Xiaomi Mi 6X, che però potrebbe essere commercializzato sui mercati internazionali con il nome di Xiaomi Mi A2, seguendo l’esempio di quanto accaduti con Xiaomi Mi 5X e Xiaomi Mi A1.

Nel frattempo Xiaomi potrebbe presentare Xiaomi Redmi Note 5 in India e anche in questo caso potrebbe essere un semplice rebranding di un prodotto già presente sul mercato. Sembra infatti che il nuovo smartphone non sarà altro che Xiaomi Redmi 5 Plus, presentato qualche settimana fa insieme al fratello minore Xiaomi Redmi 5.

La notizia era già circolata in passato ma al momento non ci sono conferme ufficiali da parte del produttore cinese. Non sarebbe una novità, quella del rebranding, e il ritardo nella presentazione di un nuovo modello della gamma Redmi Note rende quantomeno plausibile l’ipotesi appena citata. Cosa ne pensate di Xiaomi Redmi 5 Plus? Vi piacerebbe che arrivasse in versione globale con il nome di Xiaomi Redmi Note 5, magari anche nel nostro Paese? Il box dei commenti è a vostra disposizione.

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