Quando lo scorso anno Xiaomi ha lanciato le sue smart TV Xiaomi Mi TV 4A da 32 e 43 pollici, ha inserito Android 6.0 Marshmallow, un sistema decisamente datato per il quale gli acquirenti hanno chiesto da tempo un aggiornamento.

C’è voluto parecchio tempo, è in questo articolo su Mi Community India, Xiaomi ha spiegato i motivi del ritardo nella pubblicazione dell’aggiornamento. È stata necessaria la collaborazione con diversi reparti della compagnia per superare alcuni ostacoli tecnici, ed evitare qualsiasi problema con l’aggiornamento.

Xiaomi ha collaborato con Google, per portare Android TV e tutte le sue funzionalità, con la sola eccezione di Google Assistant, vista l’assenza del supporto al Bluetooth LE e con Amlogic per ottimizzare il firmware. È stato scelto di passare direttamente a Android 9 Pie, saltando Android 8 Oreo, per garantire agli utenti l’esperienza utente migliore e più aggiornata, anche in fatto di sicurezza.

L’aggiornamento riguarda Xiaomi Mi TV 4A nelle versioni da 32 e 43 pollici commercializzate in Cina. Solo 50 utenti, che dovranno iscriversi a questo indirizzo, saranno selezionati per la prima fase del progetto, che al termine della fase di test porterà Android 9 Pie su tutti i modelli in circolazione.