Dopo la presentazione del nuovo Xiaomi Mi 5, Hugo Barra, vicepresidente di Xiaomi, ha rilasciato un intervista a The Verge, nella quale ha parlato delle ambizioni alle quali aspira attualmente Xiaomi, ma soprattutto delle difficoltà che sta incontrando per migliorare la propria reputazione sul fronte del design e, di conseguenza, nella sua espansione al di fuori della Cina.

Nell’intervista, Hugo Barra ha dichiarato che non è prevista un’imminente espansione nei mercati occidentali, probabilmente a causa della reputazione negativa sul design dei suoi smartphone. In ogni caso, anche se non si sa quando, è prevista in futuro l’espansione nei mercati occidentali, sia in Europa che negli USA.

Infatti, le principali difficoltà che sta incontrando Xiaomi, per accrescere la sua reputazione, riguardano il  proprio il design: sin dagli albori dell’azienda cinese si è sempre discusso di un design simile a quello di altri smartphone, in particolare degli iPhone. A causa di queste somiglianze, Xiaomi nel tempo è stata “etichettata” in maniera negativa a causa di design simili ad aziende più grandi.

Qualcuno potrebbe dire che Xiaomi sia passata a copiare i design di Samsung a causa della somiglianza del nuovo Mi 5 di Xiaomi (qui la nostra video anteprima) con i dispositivi Samsung, questo nonostante il Mi Note sia stato il primo smartphone ad avere un design curvo sui bordi.

Negli ultimi anni in particolare, Xiaomi si sta sforzando molto, investendo sul fronte del design proprio per uscire da quest’ombra. L’aspirazione, attualmente più grande per l’azienda, è sentire “quello smartphone somiglia ad uno Xiaomi” e quindi divenire un’azienda leader nel settore del design.

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