Gli enormi phablet della serie Mi Max di Xiaomi vengono solitamente presentati nel secondo trimestre ma questo non impedisce alla macchina dei rumor di sfornare le prime indiscrezioni sulla quarta generazione, che dovrebbe includere Xiaomi Mi Max 4Xiaomi Mi Max 4 Pro.

La fonte è ancora una volta Weibo, il noto social network cinese, dal quale trapelano le presunte caratteristiche tecniche dei due dispositivi, con tanto di possibili prezzi di vendita delle diverse varianti. La caratteristica principale è ovviamente l’enorme schermo che quest’anno dovrebbe superare i 7 pollici arrivando a 7,2 pollici con un notch e una cornice inferiore di dimensioni ridotte.

Entrambi i lati dello smartphone Xiaomi dovrebbero inoltre essere protetti da un vetro Gorilla Glass 5 che dovrebbe conferire un aspetto premium al dispositivo. Sotto alla scocca dovremmo trovare una Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 660 affiancata da 4 o 6 GB di RAM e 64 o 128 GB di memoria interna.

Xiaomi sembra intenzionata a portare comparti fotografici di elevato livello su tutti i propri dispositivi, tanto che anche Xiaomi Mi Max 4 dovrebbe utilizzare il sensore Samsung ISOCELL GM1 da 48 megapixel già visto su Redmi Note 7, con il supporto alla modalità Super Night Scene per migliorare la qualità degli scatti in notturna.

Le altre caratteristiche tecniche includerebbero una batteria da 5.800 mAh con supporto alla ricarica rapida a 18W e Android 9 Pie sul quale potrebbe girare l’interfaccia personalizzata MIUI 11. I possibili prezzi sarebbero di 1.599 yuan (208 euro) per la versione 4+64 GB, 1.799 yuan (234 euro) per la variante 6+64 GB e 1.999 yuan (260 euro) per la versione 6+128 GB.

Dovrebbero essere poche le differenze di Xiaomi Mi Max 4 Pro, che utilizzerebbe una Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 675 e sensore Sony IMX586 da 48 megapixel. Mancano informazioni relative ai prezzi, ma avremo modo di riparlarne nei prossimi mesi.

Da notare che le specifiche tecniche assomigliano in maniera sospetta a quelli di Redmi Note 7 e Redmi Note 7 Pro, per cui vanno prese con il beneficio del dubbio, almeno fino a quanto non ci saranno informazioni più certe.