TIM ha annunciato di avere dato il via ad un nuovo progetto che ha come obiettivo quello di digitalizzare la propria infrastruttura di rete fissa, in modo da renderla più sicura e, allo stesso tempo, abilitare innovative funzionalità in ottica di Smart City.

Per tale progetto, denominato Smart Lock, TIM ha deciso di affidare ad Olivetti la realizzazione del programma di rinnovamento tecnologico dei circa 150.000 armadi stradali che supportano la distribuzione della connettività su rete fissa.

Tali nuovi armadi potranno vantare un sistema di accesso digitalizzato (saranno adottate serrature elettroniche gestite attraverso una piattaforma da remoto e con cui gli addetti si interfacceranno attraverso apposite applicazioni) e un’unità di controllo locale collegata a sensori IoT, che potranno essere configurati secondo le specifiche esigenze (sarà anche possibile usarli per raccogliere e aggregare dati utili alle amministrazioni comunali per realizzare servizi in ambito di Smart City).

In pratica, nei nuovi armadi di TIM potranno essere installati hotspot WiFi, videocamere, rilevatori di parametri ambientali (smog, acustica, elettromagnetismo), sensori di mobilità, pannelli per l’information point e advertsing, componenti che potranno essere poi gestiti a distanza.

Le nostre città, pertanto, saranno un po’ più intelligenti.