Meizu Zero è uno degli smartphone più futuristici che si sono visti in questi ultimi tempi. Non è né pieghevole, né compatibile con le nuove reti 5G, né particolarmente ottimizzato per rapporto schermo/superficie superiore, è vero, ma ciò che lo rende avanguardistico è il suo essere il primo telefono senza fori e tasti fisici. Insomma, stupisce più che altro come progetto, per la sua struttura fisica, perché la scheda tecnica è da semplice flagship del 2018, a parte qualche chicca, ovvio. Insomma, senza perderci ulteriormente in chiacchiere vediamo un po’ di cosa si tratta.

Indice:

Caratteristiche tecniche di Meizu Zero

La scheda tecnica di Meizu Zero, a differenza di un’occhiata al design unibody, non stupisce più di tanto. C’è poco da imputare a un dispositivo che di fatto è un top di gamma, sebbene risulti un pelo vecchio sul nascere per aspetti come ad esempio la presenza del Qualcomm Snapdragon 845 al posto del nuovo Snapdragon 855. Le cifre relative alle memorie non sono state comunicate ufficialmente, ma si parla di 4 o 6 GB di RAM e 64 o 128 GB di memoria interna (ovviamente non espandibile).

Il display è un OLED da 5,99 pollici con i lati curvi e risoluzione FullHD+ (1080 x 2160 pixel) al di sotto del quale si nasconde un lettore di impronte digitali di tipo ottico e un sistema chiamato mSound 2.0 che permette di riprodurre l’audio attraverso lo schermo di Meizu Zero, perché privo di speaker o capsule auricolari per l’appunto.

Lato fotocamere, ne troviamo due posteriormente, la medesima configurazione di Meizu 16 con un flash LED anulare, un sensore principale Sony IMX380 da 12 megapixel, apertura f/1.8 e pixel grandi 1.55μm, affiancato a un secondario (teleobiettivo: zoom lossless 3X) Sony IMX350 da 20 megapixel e apertura f/2.6. Frontalmente c’è invece una fotocamera da 20 megapixel.

Per quanto riguarda i sensori e la connettività, mancano ovviamente le porte e gli ingressi di ogni tipo, fatta eccezione per due fori per i microfoni. Indi per cui la fanno da padrone le eSIM (al posto delle SIM tradizionali), il Bluetooth 5.0 e la tecnologia di ricarica wireless Super mCharge con potenza massima a 18 W per una batteria la cui capacità non è stata comunicata. Fra le altre cose c’è da segnalare poi la connettività 4G VoLTE, WiFi 802.11 ac dual band, GPS, GLONASS e via dicendo.

Design di Meizu Zero

Ed eccoci arrivati al clou del nostro quadro su Meizu Zero. Definito Unibody 3D, il corpo del nuovo fiore all’occhiello della casa è impermeabile (certificato IP68) e realizzato in ceramica su linee rotonde e aggraziate che tendono a far risaltare ancor più il suo essere una struttura armonica e continua da qualsiasi lato lo si osservi. Frontalmente i designer e gli ingegneri di Meizu non hanno voluto esasperare rapporti schermo/superficie anteriore vicini al 100% preferendo uno stile che somiglia piuttosto ai Galaxy S pre decennale, specie per via della curvatura dei bordi laterali del display.

Posteriormente è pressoché inconfondibile da Meizu 16 con le sue due fotocamere a semaforo poste al centro sedute sopra il caratteristico flash LED anulare a rompere la pulizia della scocca ceramica, disponibile in due colori: nero e bianco.

Software di Meizu Zero

A bordo di Meizu Zero c’è Android 9 Pie personalizzato attraverso l’interfaccia grafica proprietaria di Meizu: la Flyme 7. Oltre alla modalità notte, al riconoscimento facciale e ai miglioramenti vari implementati grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale, nota come One Mind AI Engine in questo caso, non mancano ovviamente le novità introdotte con la nuova versione del robottino verde, implementazioni di cui abbiamo parlato in lungo e in largo nel nostro"> video focus dedicato.

Immagini di Meizu Zero

Prezzo e uscita di Meizu Zero

Meizu Zero è stato presentato il 23 gennaio 2019 privo di informazioni circa i prezzi di vendita e l’effettiva disponibilità (cinese o europea che sia), dettagli che saranno tuttavia annunciati nel giro dei prossimi giorni.