Recensione Xiaomi Mi Smart Clock – È passato più di un anno dal lancio sul mercato di Xiaomi Mi Smart Clock, una via di mezzo tra uno smart display e una sveglia intelligente. Caratterizzato da forme decisamente più compatte rispetto a quelle di un Nest Hub, il piccolo dispositivo è spesso e volentieri in offerta, risultando allettante per chi cerca una valida soluzione per il controllo della propria casa intelligente.

Grazie a Xiaomi che mi ha inviato un sample ho quindi avuto modo di “giocarci” per un po’, integrandolo nel mio sistema domestico e utilizzandolo per qualche giorno, al fine di valutarne l’effettiva utilità e i limiti. Ecco quelle che sono le mie impressioni e le valutazioni finali.

Un valido assistente vocale

Xiaomi Mi Smart Clock nasce fondamentalmente come versione economica di Nest Hub, risultando ideale per sostituire una tradizionale sveglia da comodino o un orologio nelle altre stanze di casa. È dotata di uno schermo compatto, 3,97 pollici con risoluzione di 800 x 480 pixel, più che sufficienti quindi per la visualizzazione di alcune informazioni.

La sua caratteristica più interessante è data ovviamente dalla presenza di Google Assistant, che lo trasforma in un valido assistente vocale a cui rivolgersi in caso di necessità. La configurazione iniziale richiede l’installazione di Device Utility, indispensabile per attivare il piccolo dispositivo e poterlo configurare attraverso Google Home.

Per il resto la procedura è identica a quella degli altri smart display e impiega solo pochi minuti per essere completata. Al termine basterà scegliere il quadrante tra gli undici a disposizione, incluse le proprie immagini su Google Foto e le foto in evidenza selezionate da Google. Lo schermo touch permette di scorrere tra le impostazioni per vedere le app aperte, configurare sveglie, avviare routine e più in generale quello che è possibile fare con un comune smart display.

Lo swipe dall’alto consente di regolare rapidamente la sveglia, avviare la routine del buongiorno e ascoltare un po’ di musica, ideale dunque per chi decide di utilizzare Mi Smart Clock come sveglia da comodino. Uno swipe dal basso permette di regolare la luminosità dello schermo, il volume (che può essere regolato tramite i pulsanti nella parte superiore), attivare la modalità non disturbare ed entrare nelle Impostazioni del sistema.

L’attivazione richiede la hotword “Hey Google” che viene sempre riconosciuta anche con un discreto rumore ambientale. In questi giorni ho tenuto Mi Smart Clock sulla scrivania a meno di un metro da me, senza riscontrare problemi di riconoscimento, ma anche interrogandolo da qualche metro di distanza l’assistente di Google ha sempre capito le domande e risposto di conseguenza.

Sveglia intelligente o smart display?

A prima vista Xiaomi Mi Smart Clock sembra una versione miniaturizzata di un Nest Hub, solo per citare il più famoso degli smart display, ma in realtà sarebbe più corretto parlare di smart clock o sveglia intelligente. Ci sono infatti alcune limitazioni che lo differenziano da un comune display intelligente, che vanno quindi prese in considerazione prima dell’acquisto.

Seppur capace di mostrare immagini dal proprio account Google, in maniera estemporanea o come quadrante generico, il display di Xiaomi è decisamente piccolo incapace di mostrare video o immagini dalla Rete. Manca il supporto alla parte video di Chromecast, per cui non potrete visualizzare video da YouTube, ma nemmeno chiedere che vi venga mostrata l’immagine di un animale, di un luogo o di un monumento famoso.

Potete però configurare un servizio audio, come Spotify o YouTube Music, e ascoltare la vostra musica preferita anche senza abbonamento, ovviamente con le interruzioni pubblicitarie. Limitazioni importanti quindi, che pur non pregiudicandone l’utilità, restringono notevolmente il campo di utilizzo di un simile dispositivo.

Va detto che nel nome, Mi Smart Clock, è scritta quella che è la reale funzione del prodotto: una sveglia intelligente in grado di fornire numerose funzioni aggiuntive, che solitamente richiederebbero l’utilizzo di uno smartphone. Una sveglia diversa dal solito, la possibilità di controllare i dispositivi connessi, di interagire vocalmente con Google Assistant per ricevere sempre comode informazioni e molto altro.

Non è dunque l’assistente ideale per la cucina, visto che non potrà mostrarvi i passaggi necessari per completare una ricetta, o un secondo schermo su cui seguire una presentazione mentre state lavorando o su cui guardare un video musicale nei momenti di relax.

In conclusione

Xiaomi Mi Smart Clock rientra dunque di fatto in quella categoria di prodotti la cui utilità è indiscutibile, ma condizionata da alcune limitazioni, che per molti potrebbero essere interpretate come mancanze. Queste mancanze non vanno certamente a sminuire l’utilità del prodotto, soprattutto nell’ottica di controllare attraverso comandi vocali i dispositivi domotici, ma il cui acquisto deve essere valutato in virtù dell’utilizzo a cui sarà destinato.

Il prezzo di listino di 59,99 euro è forse leggermente alto rispetto alle possibilità che offre, ma spesso lo trovate in offerta a 49,99 euro, anche sullo store ufficiale, prezzo a cui risulta più allettante. Occasionalmente però potete trovarla anche a un prezzo più basso, 29,99 euro. In questi casi diventa quasi un acquisto obbligato che cercate un modo economico per portarvi un assistente vocale in casa e non avete particolari esigenze.

Attualmente lo trovate in offerta a 49,99 euro su mi.com, lo store ufficiale di Xiaomi.