Tutti i possessori di smartphone Android hanno da sempre più di un dubbio sul notebook da abbinare al loro smartphone. I Chromebook sebbene siano integrati con la suite Google, non sono in grado di soddisfare un power user che magari utilizza un Samsung Galaxy S21 Ultra o un Google Pixel 6 Pro. Alcuni Macbook per scelte etiche vengono scartati a priori da tanti utenti ed alla fine la scelta ricade su Windows.

Una scelta sicuramente sensata in quanto la versatilità di Windows e Android diventa sempre più netta, un esempio pratico è l’arrivo delle App Android su Windows 11 ma ci sono notebook Windows più adatti di altri per essere abbinati ad uno smartphone Android, sono i notebook gaming e creator con GeForce RTX di NVIDIA.

La potenza hardware/software dei notebook RTX

Chi utilizza Android sa esattamente per filo e per segno la potenza hardware del proprio dispositivo, è sempre alla ricerca dello smartphone con la potenza di calcolo più potente in circolazione, con quanti più moduli fotografici possibile per fare fotografia computazionale e girare pesantissimi video in 8K. Il tutto senza dimenticare, la risoluzione del display, la tipologia del pannello e negli ultimi anni anni anche la potenza della GPU e il refresh rate del display per una nuova frontiera del mobile gaming.

Ecco, dal punto di vista concettuale i notebook con GeForce RTX sono parecchio appetibili per chi utilizza Android. Sono notebook con schede grafiche potentissime come le GeForce RTX 3050, 3050 Ti, 3060 ed anche le GeForce RTX 3070 e RTX 3080. Si tratta di schede grafiche dotate di nuova architettura Ampere, gli RT Core di seconda generazione e i Tensor Core di terza generazione che permettono ai notebook con grafica dedicata GeForce RTX di accedere a tutte le migliori tecnologie e implementazioni per il mondo del gaming, della produttività e della content creation.

Basta citare il Ray tracing che in tantissimi attendono anche per i giochi su smartphone ma che realisticamente non arriverà a breve, è su notebook e PC che si può giocare con titoli RTX con soddisfazione. Ad onor del vero, c’è anche GeForce NOW RTX 3080 che regala questa possibilità agli smartphone Android ma ne riparleremo dopo.

Il Ray Tracing va a simulare il comportamento fisico della luce e degli altri elementi in modo da poter rendere tutto molto più reale e concreto. All’interno di una scena con RTX attivo è possibile imbattersi a luci e ombre che rispondono al vero comportamento fisico, a riflessi in real time e a tutta una serie di condizioni che rispecchiano fedelmente la fisica del nostro mondo.

Per rendere il Ray Tracing sempre più accessibile vista l’elevata potenza di calcolo richiesta, NVIDIA ha sviluppato il DLSS 2.0. Il Deep Learning Super Sampling è una tecnica di rendering assistita da Intelligenza Artificiale (AI) in grado di migliorare sensibilmente il frame rate di un titolo senza rinunciare a Ray Tracing e dettagli massimi. Il risultato finale dipende dai titoli ma generalmente si parla di almeno un 40% di fps boost fino ad un 200%.

In ambito produttività e creazione di contenuti si può beneficiare della potenza di un notebook con scheda grafica NVIDIA GeForce RTX grazie ai driver Studio che permettono a tante applicazioni di content creation di essere accelerate dalla GPU. Si parla di programmi professionali come Photoshop, Premiere che sfrutta il rendering CUDA ma anche modellazione in 3D real time con Blender e processi di accelerazione AI come in DaVinci Resolve. Come non citare anche tutto il nuovo ramo degli streamer con la suite NVIDIA Broadcast per rimuovere il rumore e l’eco dalla traccia audio, inserire background virtuali e tanto altro nelle proprie live.

Le configurazioni dei notebook RTX – MSI

Un utente Android è già abbastanza abituato al concetto di configurazione, in fondo in questi anni nel mercato smartphone abbiamo visto il proliferare di versioni Pro, Ultra, Plus, più fotocamere, meno fotocamere, tagli di RAM e memorie diversi e soc di fascia alta, media e bassa. Proprio per questo motivo gli risulterà ancora più naturale valutare tra le tante proposte dei notebook con GeForce RTX.

Prendiamo come esempio uno dei brand più attivi sul mercato notebook RTX deli ultimi anni, MSI. MSI offre nella sua gamma notebook RTX per professionisti, creativi ed ovviamente, gamer. Al netto della configurazione tra creativi e gamer, ogni notebook si può trovare sul mercato con diverse configurazioni per quanto riguarda il display, il processore, la combo RAM e SSD ed anche la scheda grafica GeForce RTX desiderata. Due esempio con MSI GS66 Stealth e MSI Creator Z16.

MSI GS66 Stealth è un vero notebook da gaming ma non nella suo design. Esteticamente è molto pacato, sottile e sobrio. Sebbene non sia grande e massiccio, non ha nessun tipo di limitazione nelle prestazioni con il processore Intel Core i9 di undicesima generazione e scheda grafica GeForce RTX 3080 di NVIDIA, 16 GB RAM e 2TB GB SSD. Il display è un 15.6″ con risoluzione QHD e refresh rate a 240 Hz (cornici ridotte) anche la sezione audio è curatissima grazie alla presenza di Hi-Res audio. Il sistema di raffreddamento per tenere a bada questa bestiolina è il Cooler Boost Trinity+ con 3 ventole e 7 heatpipe.

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Contrariamente il Creator Z16 di MSI è un notebook elegante ma decisamente potente. Sotto la scocca nasconde un Core i9 11900H con GeForce RTX 3060 con driver Studio a piena potenza in grado non solo di aiutare tutti i creator ad esprimersi al meglio ma anche di farsi passare più di uno sfizio quando si vogliono distrarre dal lavoro con RTX e DLSS nei titoli riprodotti su un display enorme da 16″ QHD+ e 120 Hz. Tra le altre cose il display è disponibile sia in versione con il supporto al tocco che senza.

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Sono due macchine molto interessanti che però mirano ad utenti completamente diversi ricalcando un po’ quella volontà di personalizzazione che tanto piace a chi utilizza gli smartphone Android dove ogni utente cerca di trovare il prodotto che più corrisponde ai suoi gusti e cosa più importante, alle sue esigenze in termini di potenza hardware.

Notebook RTX perfetti per Android: qualche esempio

Dopo aver visto che i notebook con GeForce RTX sono già filosoficamente in linea con il consumatore che utilizza Android, sia per la loro ricercatezza hardware e sia per le possibilità di personalizzazioni e configurazioni, è il caso di fare anche qualche esempio pratico. Partiamo dal gaming, quello vero, quello su PC e notebook con titoli tripla A con RTX On e dettagli massimi.

Puntare ad un notebook gaming come MSI GS66 Stealth con GeForce RTX 3080 che permette di giocare a titoli come Cyberpunk 2077 ad un frame rate elevato in QHD sul pannello da 240 Hz con dettagli massimi e RTX impostato su folle, è assolutamente il massimo per giocare in mobilità.  Non solo grazie alla presenza della GeForce RTX, si avrà accesso anche alla tecnologia DLSS 2.0. Il Deep Learning Super Sampling è una tecnica di rendering assistita da Intelligenza Artificiale (AI) in grado di migliorare sensibilmente il frame rate di un titolo senza rinunciare a Ray tracing e dettagli massimi.

Ecco iniziare una sessione di gioco sul proprio notebook gaming RTX e poi passare a giocare Cyberpunk 2077 sullo smartphone esattamente da dove si è lasciato sul notebook, ad esempio su un Samsung Galaxy S21 Ultra o un Google Pixel 6 Pro attraverso GeForce NOW RTX 3080 (leggi la nostra prova di GeForce NOW RTX 3080 qui) che permette di passare dinamicamente tra notebook e smartphone senza perdere dati di salvataggio e soprattutto senza scendere a compromessi quando si passa a giocare sullo smartphone che, ovviamente, non ha la potenza e la tecnologia necessaria per far girare Cyberpunk 2077 al massimo con RTX attivo.

NVIDIA ha creato una sorta di ecosistema che permette a chi vuole giocare ai titoli next gen su smartphone proprio come se fosse su notebook e se si possiede la combo smartphone Android e notebook con GeForce RTX, il processo è user friendly.

Tralasciando tutti gli altri esempi di integrazione tra Android e Windows 11, c’è un nuovo scenario di utilizzo che coinvolge gli smartphone Android più potenti e i notebook con GeForce RTX, è l’editing di contenuti multimediali di alta qualità generati dai vari smartphone Android. Prendiamo ad esempio un power user che vuole editare i file RAW a 12 bit o i video in 8K generati dal modulo fotografico del suo Samsung Galaxy S21 Ultra, di certo non basterà un semplice notebook Windows per poter elaborare con Photoshop, Lightroom e Premiere dei file così pesanti.

Puntare ad un notebook dotato di scheda grafica GeForce RTX con i driver Studio permette di avere la certezza, ancora prima di acquistarlo, che si potrà accedere ad una serie di applicazioni professionali accelerate dalla GPU. I creator delle immagini come fotografi, artisti digitali o anche Instagrammer potranno utilizzare Adobe Photoshop e Lightroom con filtri neurali come Smart Portrait, la Super Resolution, la Nitidezza Intelligente oppure AI Enhance Details sui file RAW. Sarà un gioco da ragazzi editare un file RAW a 12 bit pesante come quello generato da un S21 Ultra.

Per chi fa editing video, c’è davvero una scelta invidiabile. In Adobe Premiere Pro e After Effects c’è il rendering CUDA che velocizza di tantissimo l’esportazione dei video, anche la gestione degli effetti, della timeline e del reframing tramite AI è decisamente comodo. Ma non si parla solo di suite Adobe ma anche di DaVinci Resolve con il color grading accelerato dalla GPU e tante funzioni AI come SpeedWarp per slow motion fluidi e riconoscimento automatico dei volti per il tag. Anche chi utilizza Vegas Pro è coperto e se si vuole passare ad un settore ancora più professionale, anche Redcine X Pro è ottimizzato con driver Studio per permettere la lavorazione di file RAW 8K senza nessun tipo di conversione o generazione di proxy. Anche in questo caso con una serie di ottimizzazioni del genere, un notebook RTX con driver Studio gestirà alla grande più flussi video 4K e 8K di un S21 Ultra.

I Notebook RTX sono i migliori da abbinare ad Android

In fondo chi utilizza uno smartphone Android lo fa per le possibilità offerte dal sistema operativo senza nessun tipo di vincolo, in grado di essere malleabile. Allo stesso modo i notebook RTX non si pongono limiti di utilizzo, sono macchine perfette per i lavori duri così come per le operazioni quotidiane. Si tratta di macchine che lasciano ampio spazio di manovra all’utente, se dopo una giornata di animazioni in 3D con i driver Studio ci si vuole rilassare con un po’ di gaming in RTX con DLSS, lo si può fare tranquillamente.

Poi sono notebook estremamente configurabili e tutti molto, molto, potenti. La potenza hardware è esattamente quello che cerca un utente Android che punta da sempre a smartphone che hanno specifiche tecniche da capogiro. Altra cosa che un utente Android tiene sempre a mente è il rapporto prezzo-prestazioni ed anche in questo caso i notebook con GeForce RTX partono con le RTX 3050, RTX 3050 Ti e RTX 3060 per arrivare a RTX 3070 e la tanto desiderata RTX 3080 con anche configurazioni di consumo maggiorato per le massime prestazioni. Insomma, in base al budget a disposizione si può scegliere esattamente a quale GPU affidarsi senza rinunciare alle tecnologie RTX, DLSS e Studio.

Spesso chi utilizza uno smartphone Android si definisce uno smanettone, uno che non si accontenta e vuole il massimo anche mettendo mano da sé al proprio device. Un notebook RTX, francamente, non necessita di essere ottimizzato dall’utente ma regala un parco di possibilità per creare, divertirsi e lavorare che con altre macchine difficilmente si trova. Sono dei pacchetti completi, delle working station dedicate anche allo svago e alla multimedialità, sono notebook RTX a tuttotondo perfette per chi utilizza un Android.

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