Xiaomi Mi Band 5 vs Amazfit Band 5 – Una nuova iterazione della celeberrima Regina delle smartband arrivò a luglio 2020 nel pieno periodo estivo.

Tuttavia fin da subito non ci convinse in particolare modo (qui la recensione di Mi Band 5) per specifiche tecniche e funzionali in relazione al prezzo di vendita e alla sua variante cinese, decisamente meglio equipaggiata con SpO2, assistente Alexa integrato e pagamenti NFC con AliPay.

Fortuna vuole (o Xiaomi vuole -ndr) che a ottobre 2020 abbia fatto capolino Amazfit Band 5: identica alla Xiaomi Mi Band 5 ma con alcune chicche in aggiunta, assenti su quest’ultima.

Ecco che sorge il dubbio: quale delle due smart band acquistare? Il prezzo di Mi Band 5 è calato, mentre Amazfit Band 5 stenta a svalutarsi ma occorre tenere a mente la differenti possibilità in dote a ciascuna delle due.

Video confronto Mi Band 5 vs Amazfit Band 5

Design, costruzione, materiali

Xiaomi Mi Band 5 vs Amazfit Band 5

No, non hanno esattamente le stesse forme: l’Amazfit è un filo più squadrata ai lati superiore e inferiore, di fatto i bracciali in confezione non sono scambiabili, o per lo meno non presentano lo stesso fit su entrambe.
Per il resto medesime dimensioni, spessore e peso ma cambia la grafica del pulsante soft touch frontale, più schiacciato sull’Amazfit invece che tondo.

Permane la realizzazione in policarbonato (plastica) satinato e i bracciali regolabili in silicone non di gran pregio. Se non altro sono comodi, non irritano e rimangono discreti sia in estate che in inverno.

Presente resistenza 50 ATM contro immersioni fino a circa 50 metri sott’acqua.

Display e touch

Nessuna variazione, rimane il buon pannello luminoso (finalmente anche alla luce del sole, con 450 nits massimi) AMOLED da 1.1″ con bordi curvi 2.5D.

Nessuna differenza nell’uso delle gesture o nella sensibilità al tocco, a volte eccessiva (non usateli sotto la doccia, rischiano di impazzire).

Amazfit ha SpO2, Alexa e NFC AliPay

Ma “non è tutto oro quel che luccica!”. Di sicuro è un modo di dire pienamente valido per Amazfit Band 5.

A differenza di Mi Band 5 Global, questa Amazfit presenta un foro per il microfono nella parte inferiore della capsula in plastica per il supporto ad Alexa, è munita poi di saturimetro SpO2 e si può anche configurare l’account AliPay per i pagamenti con NFC (ma solo in Cina).
Tutta sensoristica presente nella variante cinese di Mi Band, ma non in quella globale. Amazfit Band 5 è dunque una Mi Band 5 cinese in versione Global.

Tornando però alla dotazione dell’Amazfit, vediamo più nel dettaglio le 3 principali novità rispetto alla controparte Xiaomi:

Assistente vocale Alexa

Per poter sfruttare Alexa è necessario disporre di un account Amazon e questo va collegato all’account Amazfit/Huami, lo si fa direttamente dalla nuova app Zepp di Amazfit disponibile su Play Store (Android) e App Store (iOS), mentre con Mi Band rimane l’app Mi Fit.

Fate attenzione che se seguite login nell’app Zepp con account Mi, Alexa non risulterà configurabile. Consigliamo di registrare un account Amazfit/Huami direttamente dall’app Zepp al primo avvio.

Nell’uso quotidiano l’assistente si è rivelato quasi totalmente inutile, principalmente a causa di errori di connessione ricorrenti, server “occupati”, impossibilità di utilizzo della lingua italiana ma solo di quella inglese. Da chicca interessante Alexa è diventata una funzionalità decisamente poco pratica, motivo per cui l’assistente vocale non lo reputiamo, ad oggi, un valido motivo per preferire la band Amazfit alla Xiaomi.

Saturimetro SpO2

Sempre più smartwatch e smart band stanno introducendo tale sensore, in grado di misurare la quantità di ossigeno nel sangue.

Ill funzionamento dell’SpO2 è buono e piuttosto accurato, dà certamente un’idea della qualità di salute complessiva del corpo soprattutto in periodo di pandemia da COVID, dove il saturimetro è ampiamente usato come primo parametro per un riscontro del buon funzionamento dei polmoni.

Tuttavia reputiamo tale caratteristica ancora come un plus e non come un qualcosa da avere a tutti i costi, ma certamente è un parametro utile da avere a disposizione e già solo l’SpO2 potrebbe fare la differenza in fase di scelta d’acquisto.

Pagamenti con NFC

Questa feature è disponibile solo in Cina e con AliPay, lì molto sfruttato. Ad oggi non c’è soluzione per poter sfruttare tale tecnologia nel nostro Paese.

Altre differenze?

Via delle ferrature implementate da Amazfit Band 5, entrambe risultano piuttosto allineate in termini di precisione dei vari sensori senza però far mancare uno scarto di circa 100 passi in più in favore della Amazfit.

Non troviamo altri cambiamenti funzionali se non un lieve mutamento nella grafica generale del software delle band. Inoltre, con la Xiaomi facciamo affidamento a Mi Fit, con l’Amazfit a Zepp.
A tal riguardo una preferenza va a Zepp: è stata ridisegnata di recente e riporta dati e grafici in modo meno confusionario, più curato e di più facile intuizione.

Xiaomi Mi Band 5 vs Amazfit Band 5

Lato autonomia si equivalgono per capienza (125 mAh) e durata, con la Amazfit che si porta dai 13/14 giorni d’uso medio/intenso ai circa 10 sfruttando più volte Alexa.

Per il resto permangono comuni funzionalità come la ricezione di notifiche per intero, l’app meteo, monitoraggio di frequenza cardiaca, sonno e stress, oltre a esercizi di respirazione e misurazione ciclo mestruale e funzioni di sveglia e notifiche del calendario.

Quale acquistare?

Xiaomi Mi Band 5 e Amazfit Band 5 sono le solite smart band intelligenti e valide, tra le migliori per rapporto qualità/prezzo. Forse l’unico bracciale che effettivamente può batterle a parità di funzionalità è Honor Band 5, soprattutto lato prezzo.

Tirando le somme: Mi Band 5 è meno completa e meno costosa, mentre Amazfit Band 5 è meglio equipaggiata e anche più costosa della controparte. La scelta si basa molto dunque sulla presenza di SpO2, meno per quanto riguarda Alexa che deve maturare e che per il momento non costituisce un parametro di scelta del tutto valido.

Noi consigliamo l’acquisto di Amazfit Band 5 se si cerca più completezza e se si necessita di saturimetro. In qualsiasi altro caso vi avremmo consigliato senza dubbio alcuno Xiaomi Mi Band 5.

Se volete a tutti i costi il modello più sofisticato consigliamo di attendere una maggior svalutazione della Amazfit o di tenere occhi aperti per captare sconti e promo, non una rarità nel periodo di Natale. A tal proposito, ricordiamo di dare un occhio alle offerte selezionate dalla redazione.