La sicurezza e la privacy su Internet sono temi particolarmente sentiti dagli utenti, soprattutto negli ultimi tempi: i nostri smartphone sono pieni di informazioni personali, e scendere a compromessi per la loro protezione non è una via sostenibile. Ecco perché le VPN possono rappresentare una possibile soluzione per lasciare meno tracce del vostro passaggio in rete e proteggere i dati più sensibili.

In questo approfondimento vediamo cosa sono e a cosa servono le VPN e analizziamo uno dei servizi più conosciuti: NordVPN.

Cos’è una VPN

Prima di iniziare a parlare dei vantaggi che una VPN su Android offre, dobbiamo prima capire cos’è: una VPN, o Virtual Private Network, ovvero un collegamento sicuro point-to-point (da punto a punto), dove i punti sono dispositivi quali smartphone, computer, dispositivi di comunicazione, server, etc. Una VPN come NordVPN consente ai dati di essere trasmessi lungo questo collegamento, che chiameremo tunnel, in modo sicuro utilizzando una connessione criptata.

Questo collegamento sicuro permette al provider di servizi VPN di vostra scelta di operare per conto vostro nascondendo i vostri dati sensibili, come l’indirizzo IP o la posizione geografica in cui risiedete fisicamente, ma non solo: i campi di applicazione sono molto vasti, e nel paragrafo successivo spiegheremo per sommi capi quali vantaggi può offrire una VPN.

Quali vantaggi offre una VPN su Android

La ragione primaria per usare un servizio VPN su Android, come ad esempio NordVPN, è per proteggere la connessione quando si utilizza un hotspot Wi-Fi pubblico, come succede in stazione, in albergo o al ristorante. Dei malintenzionati potrebbero infatti essere in ascolto sulle reti prive di protezioni che spesso popolano questi luoghi, analizzando il tipo di traffico che viene inviato e ricevuto da internet.

L’analisi di queste informazioni non sarebbe neanche un problema, se non fosse che sul nostro smartphone Android ormai quasi tutti espletiamo azioni che contengono dati sensibili: inviare documenti di lavoro, operare con l’home banking, acquistare online e utilizzare le nostre credenziali di accesso per app e servizi. Utilizzare una VPN su Android permette di tenere al sicuro il nostro telefono Android e i nostri dati da occhi indiscreti.

Una VPN può anche tenere nascosto il tipo di traffico e le modalità con cui utilizzate lo smartphone dal vostro provider di servizi. Prendiamo ad esempio gli operatori di telefonia mobile e fissa, che spesso adottano politiche restrittive a discapito degli utenti, in particolare quando si parla di flussi dati per lo streaming video e per le reti peer-to-peer.

Quando siamo su reti mobili, soprattutto con operatori virtuali, la banda disponibile per i servizi streaming più popolari come Netflix, YouTube e Prime Video potrebbe essere regolata dall’ISP: i provider di servizi analizzano costantemente il flusso di dati proveniente dallo smartphone connesso in rete, si accorge della visione di contenuti in streaming e potrebbe limitare lo stream video a risoluzioni inferiori, ad esempio 480P invece di 1080P. Utilizzando una VPN è possibile aggirare queste restrizioni, dato che il provider non saprà il contenuto della connessione con i server che ci forniscono lo streaming, e quindi non potrà attuare alcuna limitazione.

Lo stesso discorso viene applicato quando si condividono file su reti peer-to-peer, le quali non sono viste di buon occhio dagli ISP perché tendono a saturare la banda a nostra disposizione, sia in upload che in download: come avere l’acceleratore sempre spinto al massimo. L’unica differenza rispetto alla realtà è che gli utenti non fanno nulla di male se vanno alla massima velocità: spesso i contratti per la fornitura di servizi internet su rete fissa o mobile sono del tipo flat, come i ristoranti all you can eat. Alcuni operatori però decidono arbitrariamente di limitare il traffico quando viene rivelata una connessione alle reti peer-to-peer (P2P): con le giuste VPN, dato che non tutte offrono questo servizio, possiamo nascondere anche la natura di questo traffico dati.

L’unico modo per superare un blocco geografico (geo-blocking), spesso adottato da siti di streaming come Netflix et similia, è quello di usare una VPN di alto profilo dato che non tutte ci riescono: alcuni tipi di contenuti sono disponibili soltanto quando la connessione viene effettuata da alcune nazioni. Alcuni show, serie TV e film disponibili su Netflix US non sono disponibili su Netflix Italia, e viceversa: ma se abbiamo una VPN capace di aggirare i blocchi geografici, potremo guardare ciò che vogliamo dal nostro smartphone Android.

Infine, soprattutto per coloro i quali viaggiano spesso in paesi dove sono presenti forti restrizioni alla libertà di comunicazione, una VPN sicura ed affidabile è quasi fondamentale: in paesi come la Cina l’accesso a siti per noi totalmente normali, come Google, è proibito. Alla stessa stregua, l’unico modo per utilizzare alcune applicazioni Android è quello di scaricarle in anticipo prima di partire ed utilizzare una VPN su Android per accedere ai server.

Nelle mani di un giornalista o un attivista, un servizio VPN sicuro ed affidabile è il miglior alleato dell’informazione libera, permettendo di poter comunicare in luoghi dove non sarebbe altrimenti possibile, grazie alla possibilità di utilizzare tecniche avanzate come l’offuscamento dei server o il multi-hop, ovvero la tecnica con cui ci si collega in cascata a due server VPN utilizzando sul secondo la connessione criptata stabilita col primo.

Come scegliere la giusta VPN su Android?

Scegliere la giusta VPN per il proprio smartphone Android non è sicuramente una cosa facile, tutt’altro: esistono infatti centinaia di servizi (alcuni siti ne riportano più di 300, NdR) ma nella realtà dei fatti sono poche decine quelli che meritano di essere presi in considerazione.

Per aiutare gli utenti alla ricerca della giusta VPN per le proprie esigenze, abbiamo stilato una lista di caratteristiche da tenere in considerazione quando si parte alla ricerca della VPN giusta. Vediamo quali sono i fattori chiave da considerare.

  • Gratuita o a pagamento: i servizi VPN gratuiti offrono spesso funzionalità mancanti o limitate, e non possono paragonarsi come qualità del servizio alle VPN a pagamento. Se avete seriamente a cuore la privacy dei vostri dati, non possiamo che consigliare l’utilizzo di una VPN a pagamento che vi dia garanzie affinché non siate voi, e i vostri dati, la “moneta di scambio”.
  • Privacy: i migliori servizi VPN offrono forti politiche No-logs che non tengono traccia dei dati dei propri utenti, oltre ad offrire altre tecnologie che permettono di nascondere o quantomeno limitare le tracce ed il fingerprinting (riconoscimento) degli utenti connessi ai propri server, quindi bisogna valutare attentamente ogni singola VPN sotto questo punto di vista.
  • Dove è basata la VPN: forse ancora più importante degli altri aspetti è la collocazione geografica del servizio preso in considerazione. Sono pochi i paesi che possono vantare una totale indipendenza da governi stranieri e collettivi come l’Alleanza 5/9/14 Eyes, composta dai paesi più avanzati, i quali condividono tra di loro i dati delle VPN presenti nei propri territori. Tra i paradisi della privacy figurano le Isole Vergini Britanniche e Panama.
  • Luogo: anche la collocazione fisica dell’utente deve essere presa in considerazione. Le VPN migliori offrono server disponibili in decine di paesi, per cui c’è sempre un’alta chance di avere server veloci disponibili in una posizione geografica prossima all’utente, ma non è detto e va valutato attentamente, specie se viaggiamo spesso.
  • Sicurezza: ogni VPN offri differenti protocolli di collegamento, algoritmi di criptazione, funzionalità avanzate come Kill Switch – che disconnette lo smartphone completamente se viene perso il collegamento con i server VPN – o DNS Leak Protection che vanno ponderati.
  • Facilità d’uso: non serve essere esperti in fisica nucleare per utilizzare un servizio VPN, ma sicuramente aiuta che l’utilizzo sia facilitato e privo di troppi passaggi complicati.
  • Utilizzo: non tutti i servizi offrono un pacchetto completo, piuttosto forniscono molte funzionalità ma non tutte, e bisogna valutare quale sia il miglior compromesso in base alle proprie esigenze.

Dopo aver provato molte VPN ritenute tra le migliori sul mercato possiamo dire di essere rimasti piacevolmente colpiti da NordVPN, con un consenso comune che la pone spesso come la scelta numero uno quando si desidera un servizio VPN completo e sicuro.

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NordVPN su Android

NordVPN è da molti considerata come una, se non la migliore, soluzione VPN per Android, ed il perché è presto detto: l’app disponibile per smartphone è ricca di opzioni, ha una facilità d’uso che consente il collegamento sicuro con un solo tap, offre praticamente tutto ciò che si può desiderare ad un costo in linea o inferiore alla concorrenza. Inoltre è disponibile anche su Google TV così da sfruttarne i benefici anche con le varie app di servizi in streaming.

Ad avvantaggiarla rispetto ad altri concorrenti è sicuramente la sua posizione geografica: l’azienda opera da Panama, per cui non rende conto a stati appartenenti all’Alleanza 14 Eyes. A corroborare il rispetto e l’attenzione verso la privacy dei propri utenti ci pensa una stretta politica No-logs, per cui i dati degli utenti e lo storico delle operazioni eseguite durante il collegamento non vengono conservate nei server dell’azienda.

Per dimostrare la propria trasparenza si è sottoposta negli ultimi due anni a tre audit esterni, accessibili e visibili pubblicamente dal pannello utente dell’applicazione, i quali non hanno evidenziato vulnerabilità critiche nella sua infrastruttura di rete. Esporsi ad un penetration test esterno non è sicuramente da tutti, e in questo NordVPN ha dimostrato di potersi guadagnare la fiducia dei propri utenti. L’ultimo realizzato proprio di recente da Deloitte e pubblicato nel 2023, evidenziando assenza totale di alcun segno di violazione delle promesse di no-log.

Tra le funzioni avanzate disponibili sull’app per dispositivi Android, NordVPN annovera:

  • Quick connect: per connettersi rapidamente al server più veloce geograficamente vicino all’utente;
  • Server specializzati: gli utenti possono scegliere tra una nutrita sfilza di opzioni per aggirare la censura con server offuscati, multi-hop, server dedicati al P2P;
  • Threat Protection: strumento che blocca malware e adware malevoli durante la navigazione.
  • Split tunneling: permette di disabilitare la connessione protetta per alcune app, mantenendola attiva per altre;
  • Protocollo VPN: possibilità di scelta tra OpenVPN e NordLynx, il nuovo protocollo sviluppato da NordVPN sulla base di WireGuard, riconosciuto da Linus Torvalds, il creatore di Linux, come un vero e proprio “pezzo d’arte”;
  • Perfect Forward Secrecy: le chiavi di criptazione vengono spesso cambiate per evitare ogni possibile istanza di sicurezza compromessa;
  • Kill Switch: per bloccare tutte le comunicazioni se la connessione con i server VPN viene persa.
  • Dark Web Monitor: si occupa infatti di analizzare h24 i siti del dark web e avvisare nel caso in cui eventuali proprie credenziali siano state trapelate e diffuse, così da agire di conseguenza cambiando password o rinforzando il processo di login magari tramite 2FA.

La nostra prova di NordVPN su Android

Il funzionamento su smartphone di NordVPN, ma così anche sulle altre piattaforme, è semplice e passa inosservato. L’applicazione infatti lavora in background occupandosi di proteggere la navigazione senza che noi ce ne accorgiamo. Allo stesso modo c’è davvero ben poco da configurare: basta installare l’applicazione sul Google Play Store (o App Store su iPhone), aprirla e attivare la rete VPN, si occuperà di fare il resto da solo e un’icona sulla status bar ci mostrerà sempre l’effettiva esecuzione. Di recente inoltre l’applicazione è stata tradotta in lingua italiano diventando ancor più pratica per chi mastica poco l’inglese.

Per chi volesse andare più in profondità tra le funzioni, o ha determinate esigenze, ovviamente può farlo come ad esempio cambiare il paese a cui collegarsi qualora ce ne fosse la necessità, altrimenti il servizio vi collegherà direttamente al server più efficiente in quel momento in base alla vostra geo-localizzazione.

NordVPN funziona ovviamente bene anche all’estero mentre si è in viaggio, soprattutto in quei paesi (come la Cina) che impediscono l’accesso ad alcuni servizi “occidentali” ampiamente diffusi. È sufficiente attivare la VPN per aggirare gli ostacoli e avere una navigazione libera da vincoli.

Un altro dei vantaggi migliori di utilizzare NordVPN per Android è la possibilità di poter eludere i meccanismi di protezione messi in campo da Netflix (e altri servizi di streaming) per evitare che utenti di altri paesi possano guardare contenuti non dedicati a loro. In tutto ci sono oltre 20 localizzazioni di Netflix in giro per il mondo, come Netflix US e Netflix JP, e con NordVPN possiamo guardare i contenuti di ognuna.

Uno dei vantaggi principali di NordVPN rispetto alla concorrenza è indubbiamente la stabilità e la velocità di connessione grazie a una presenza capillare nel mondo di server e all’introduzione, inoltre, di nuovi server più performanti in grado di gestire 10 Gbps di dati. Ormai circa il 20% della rete attuale di NordVPN utilizza questi server di nuova generazione: da Amsterdam a Singapore, New York, Seattle e Miami, sono completamente o parzialmente coperte, mentre prossimamente lo saranno anche Seattle, Atlanta, Tokyo e Londra.

A conferma di ciò, una ricerca commissionata da NordVPN all’ente indipendente AV-TEST GmbH ha rilevato nel 2020 come NordVPN risulti essere il servizio VPN più performante del settore con un risultato più che doppio rispetto alla concorrenza in Download.

Fra le novità più recenti inoltre NordVPN ha aggiunto MeshNet che amplia ulteriormente i casi d’uso del servizio. Invece di connettersi a un server VPN infatti, Meshnet consente di connettersi direttamente ad altri dispositivi personali, ovunque nel mondo. Questo si tradue nella possibilità di accedere in modo sicuro ai documenti sul computer di casa mentre si è in viaggio, o partecipare a LAN party con gli amici ovunque siamo. Meshnet funziona consentendo di indirizzare il traffico online attraverso un altro dispositivo, in modo da accedere a Internet con l’indirizzo IP di quel dispositivo. Al momento è disponibile su Linux e Windows ma a breve lo sarà anche su Mac.

Prezzo di NordVPN

NordVPN è un servizio davvero multipiattaforma, è infatti disponibile non solo su smartphone e tablet Android ma anche:

  • PC Windows;
  • Mac;
  • Linux;
  • Google TV;
  • iOS e iPadOS;
  • Chrome, Edge e Firefox (estensioni);
  • Console.

Anche per questo motivo, NordVPN si guadagna il diritto di rientrare nell’olimpo delle migliori VPN, anche visto il prezzo spesso inferiore alla concorrenza soprattutto per i piani di 1 o 2 anni: per il piano biennale si infatti da parte da 4,19€/mese, con uno sconto fino al 59% sul prezzo di listino, ma è presente anche un piano annuale al prezzo di 4,99€/mese e mensile.

In caso di problemi, NordVPN per Android offre un servizio assistenza attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 attraverso live chat, con la possibilità anche di inviare una email al supporto. Se invece vi riterrete insoddisfatti del servizio potrete sempre richiedere il rimborso gratuito entro 30 giorni dall’acquisto.

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Approfondimento realizzato in collaborazione con NordVPN