IDC (Internationl Data Corporation) ha recentemente diramato un report molto interessante con i dati del mercato di compravendita di smartphone usati: nel 2019 rispetto al 2018 c’è stato un incremento del 17,5% e lo stesso istituto di ricerca prevede un trend in crescita. Se quindi questo mercato non conosce crisi, vale la pena dedicare uno spazio ad una serie di consigli per affrontare l’acquisto di uno smartphone usato in serenità, evitando spiacevoli sorprese.

Una via parallela agli smartphone usati potrebbe essere quella dei ricondizionati, ma abbiamo dedicato uno speciale proprio alla scelta tra usato e ricondizionato, vi invitiamo quindi a dargli uno sguardo.

Nel seguente contributo video abbiamo affrontato, in alcuni passaggi, tutte le domande più importanti da porci prima e durante la trattativa per l’acquisto di un prodotto usato, dal quale acquistare al cosa controllare sul dispositivo, passando per il controllo imei e garanzia.

Consigli per l’acquisto di uno smartphone usato

Quali domande farsi prima di comprare uno smartphone usato

Ha senso comprare uno smartphone usato? Sì può avere senso ma assicuratevi di conoscere il prezzo del nuovo con le migliori offerte online, molto spesso si trovano proposte d’acquisto sull’usato a prezzi maggiori o pari al nuovo. Tenere d’occhio la nostra pagina prezzi è il modo migliore per non rimanere fregati.

Quale smartphone comprare? Se parliamo del mondo Android la miglior scelta per un prodotto usato è sulla fascia alta e premium. Il nostro obiettivo è infatti quello di risparmiare il più possibile dal nuovo e per certo i top di gamma sono quelli che subiscono la svalutazione maggiore rispetto al prezzo di listino. Un prodotto venduto a più di 1000 Euro ci metterà poco a ridimensionarsi nei listini dei negozi online, da quella base sarà facile scendere di qualche centinaia di Euro per l’usato, e con un po’ di attenzione potreste portarvi a casa dei veri affari.

Quando comprare lo smartphone? Ipotizzando di aver puntato un top di gamma, il momento migliore per acquistarlo è a partire da 4-5 mesi dopo la data di uscita. Il primo periodo è infatti quello in cui si assiste ad una rapida svalutazione, per poi vedere il prezzo stabilizzarsi. Nella figura sotto possiamo vedere come il prezzo di Samsung Galaxy S22 sia sensibilmente calato nei primi 4 mesi, per poi diventare sostanzialmente stabile. Acquistarlo a inizio estate usato, vi avrebbe permesso di risparmiare almeno 600 Euro rispetto al listino, una cifra che si avvicina al 50% del valore iniziale, un affare!

Controllo IMEI, smartphone rubato?

La peggiore situazione che potreste incontrare dopo aver comprato uno smartphone usato, è quella di scoprire che in realtà si tratta di un oggetto rubato, oppure non pagato all’interno di un acquisto con finanziamento a rate.

Il malcapitato a cui è stato rubato lo smartphone sporgerà denuncia e l’operatore telefonico segnalerà il furto alle autorità competenti, che a loro volta bloccheranno lo smartphone tramite il codice IMEI.
Allo stesso modo il negozio che non riceve le rate di pagamento dovute provvederà a far bloccare l’IMEI dello smartphone.
Si tratta di un codice univoco che identifica quel determinato smartphone, una volta attivato il blocco non sarà più possibile utilizzare le funzioni telefoniche e lo scambio dati, in altre parole qualunque SIM inserita non funzionerà più e non sarà più possibile tornare indietro.

Fortunatamente potete controllare la regolarità del dispositivo conoscendo il codice IMEI (si recupera digitando nel tastierino telefonico il codice *#06#), ottenuto il numero IMEI inseritelo nell’apposito campo collegandovi a questo sito, immediatamente vi verrà notificato se il dispositivo è bloccato o sbloccato.

Tenete presente che dal momento di un’eventuale denuncia e l’inserimento all’interno della black list, possono passare fino a 5 giorni.

Controllo hardware del dispositivo

Anche senza avere sotto mano il prodotto da acquistare è possibile richiedere al venditore di effettuare alcuni test sull’hardware, in modo da assicurarci che tutto funzioni correttamente.
Sarà sufficiente scaricare gratuitamente l’applicazione Phone Doctor Plus, ed eseguire i vari test che propone.
Otterrete una schermata con tante spunte verdi o rosse in base ai test superati, è superfluo ricordarvi di fare molta attenzione a farvi mandare la schermata dello smartphone giusto, per questo è consigliabile una breve clip video anziché uno screenshot, che certamente è più semplice da falsificare.

Controllo visivo e garanzia.

Lo scambio a mano è sempre la soluzione migliore, anche e soprattutto perché avrete l’opportunità di valutare il prodotto personalmente prima di definire l’acquisto.
Non abbiate fretta, installate una SIM e verificate le funzionalità telefoniche, non trascurate il controllo della funzionalità della porta di ricarica ed eventuale porta jack audio, controllate la stabilità dei tasti, il funzionamento regolare della fotocamera e infine la qualità del display.
Non è possibile in pochi minuti scovare eventuali difetti hardware di memoria e processore, ma chiedete di poter provare per un po’ di tempo il prodotto, installando app e aprendone diverse in successione, vi renderete conto immediatamente di eventuali grossi problemi.

Per il resto fate affidamento sulla garanzia, assicurandovi che lo scontrino sia presente e leggibile e che non siano passati due anni dall’emissione dello stesso.
Se lo smartphone è relativamente nuovo ma senza garanzia, lasciate perdere, il mercato dell’usato vi porterà certamente qualche nuova opportunità.

Controllo software

Assicuratevi della provenienza dello smartphone e che installato ci sia il software funzionante in Italia, generalmente c’è modo di porre rimedio all’eventualità di un software regionale sbagliato, tuttavia è sempre meglio evitare di doversi trovare a trascorrere serate intere per risolvere la situazione.

Ultimo, ma non per importanza, chiedete al precedente proprietario di resettare il dispositivo e di rifare una configurazione iniziale senza inserire l’account.
Questo passaggio è importante perché con le ultime versioni di Android, specialmente con alcuni brand, capita che anche dopo un reset vi venga richiesto di inserire l’account precedente per poter proseguire con la configurazione, questo avviene se al momento del reset non si era collegati a internet o sul device non era presente un codice di sblocco.

Questo è tutto, il buon senso e la conoscenza diretta faranno il resto, prediligete quindi la compravendita su piattaforme ristrette come piccoli gruppi Telegram, gruppi Facebook cittadini oppure forum dedicati in cui lo scambio avviene all’interno della community. Piattaforme come Subito.it o eBay hanno certamente una portata maggiore ma vi espongono a rischi di frode da cui difficilmente potete recuperare il denaro perduto.