Prima di rubare uno smartphone il ladro ci penserà due volte. E’ questa la campagna lanciata qualche mese fa in California da George Gascòn e Eric Schneiderman. In alcuni stati americani, l’implementazione del “kill switch” è regolato direttamente dalla legge. Il kill switch è un provvedimento che obbliga i produttori di smartphone ad implementare nei dispositivi tecniche utili all’utente per avere il pieno controllo del proprio terminale in caso di furto o smarrimento.

Stando ai dati riportati da Reutersi casi di furti di smartphone sono drasticamente diminuiti da quando alcune leggi hanno messo pressione alle aziende per includere sistemi di antifurto nei loro dispositivi. Nel 2014 gli incidenti sono diminuiti del 40 % a San Francisco, del 25 % a New York e addirittura del 50 % a Londra.

Presto vedremo dei cambiamenti in tal senso anche nei nostri dispositivi, o almeno nella maggior parte di essi, poiché Qualcomm, azienda leader nella produzione di chipset, doterà i processori del SafeSwitch che consentirà all’utente di bloccare lo smartphone da remoto. E’ sicuramente un buon inizio e si spera che anche tutti gli altri produttori intraprenderanno questa strada per continuare a far diminuire questo triste fenomeno.

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