Il termine “kill switch” va sempre più di moda ultimamente e in alcuni stati americani la sua implementazione è regolata dalla legge (in California ad esempio). Con queste due semplici parole si intendono le funzionalità – software o hardware – che permettono all’utente di avere il pieno controllo del proprio device anche in caso di furto o smarrimento al fine di impedire l’utilizzo del dispositivo da parte dei ladri e/o l’eventuale appropriazione indebita dei dati da parte di estranei.

Su Android le tecniche di kill switch passano attualmente attraverso l’applicazione Android Device Manager, grazie alla quale smartphone e tablet possono essere rintracciati, bloccati e addirittura “ripuliti” tramite un factory reset da remoto. Con l’avvento di Android 5.0 Lollipop sarebbe dovuta arrivare anche una ulteriore funzionalità, denominata Factory Reset Protection, grazie alla quale la cancellazione dei dati presenti sul dispositivo sarebbe stata vincolata all’introduzione di una password. Come avrete già capito, tale feature non è stata ancora rilasciata da Google.

Fatti i dovuti preamboli passiamo ora alla notizia vera e propria. Come vi comunicammo in una precedente news Qualcomm è interessata ad entrare nel mercato della sicurezza e sta lavorando ad un proprio sistema di kill switch. Tale sistema, denominato Safe Switch, è stato ufficializzato oggi a bordo del processore Snapdragon 810.

Safe Switch, a differenza della soluzione sviluppata da Google, è basato interamente sull’hardware e vedrà la luce per la prima volta a bordo del SoC Snapdragon 810. Grazie ad esso gli utenti avranno la possibilità di settare una password da remoto, cancellare o recuperare i dati, bloccare e localizzare il dispositivo.

La sicurezza sarà garantita sia dall’implementazione basata sull’hardware sia dal fatto che il software responsabile del funzionamento di Safe Switch verrà caricato prima del firmware durante il processo di boot (avvio del sistema). Qualcomm afferma che sarà impossibile da hackerare.

Non sappiamo ancora se Safe Switch diverrà uno standard per tutti i SoC Qualcomm o se sarà riservato ai chip top di gamma.

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