Se ad oggi il Samsung Galaxy Fold può sembrare lo smartphone Samsung più avveniristico, un nuovo brevetto appena approvato dal World Intellectual Property Office potrebbe farvi cambiare idea nel giro di un secondo. Immaginatevi un attimo di avere fra le mani uno smartphone “classico” ma con il display in grado di muoversi in su e in giù. Sì, avete capito bene. Per Samsung, l’idea di fondo è quella di integrare alcuni elementi normalmente presenti lungo i lati corti dello smartphone – fotocamera, sensori di prossimità, capsula microfono – direttamente all’interno del display.

samsung smartphone display mobile

Questo, tramite movimenti lungo l’asse verticale, permette all’utente di attivare la fotocamera oppure la capsula auricola (utile durante una chiamata) semplicemente tirando in giù il display. La funzionalità del nuovo sistema potrebbe poi essere sfruttata in diversi contesti. Ad esempio, muovere il display in basso all’arrivo di una notifica permette di attivare la tastiera, uno swipe in alto o in basso durante una telefonata può metterla in stand-by o terminarla, oppure uno tirare il display in basso direttamente dalla home può far attivare la fotocamera frontale.

I vari campi di utilizzo sono teoricamente infiniti, basta semplicemente integrarli per bene nella controparte software. Ed è qui che le cose si fanno interessanti. Uno smartphone del genere richiederebbe la presenza di un sistema operativo ottimizzato per questo tipo di utilizzo. Ad esempio Android 10 è completamente basato su una serie di swipe pensati per sopperire la mancanza di tasti virtuali o fisici, e la presenza di un sistema del genere profondamente basato su swipe potrebbe creare non pochi problemi.

C’è da dire che la pubblicazione del brevetto non vuol dire poi granché. Le aziende hi-tech sono solite depositare un gran numero di brevetti, per poi scoprire che la maggior parte di essi non si tramuterà mai in un prodotto reale. Detto ciò, questo smartphone Samsung con display mobile sembra proprio una bella idea, almeno sulla carta.