La Gran Bretagna ha deciso di abbandonare l’Unione Europea, dopo il voto referendario della giornata di ieri; sebbene passeranno circa due anni prima che l’abbandono diventi effettivo, dalla Corea arrivano le prime preoccupazioni riguardanti i colossi tecnologici.

Samsung e LG, secondo il The Korea Herald, verranno influenzate economicamente da questa decisione; una notizia che non sorprende, visto che sebbene i due giganti coreani non abbiamo impianti di produzione nel paese, potrebbero subire cali nelle vendite.

Diminuzione delle vendite legata ad un atteso aumento dei prezzi, legati a nuovi costi di importazione (la direttiva ratificata qualche settimana fa dal Parlamento Europeo con l’obiettivo di cancellare i dazi doganali per i prodotti tecnologici non varrà, a questo punto, per il Regno Unito) e ad una sterlina che perde parte del suo valore.

Anche Acer si aspetta una domanda più debole dall’Europa, in risposta a un calo della fiducia dei consumatori e alle fluttuazioni dei cambi: a dirlo è il CEO dell’azienda, Jason Chen, il quale ha però precisato che non è al momento possibile valutare la gravità dell’impatto. Samsung, addirittura, potrebbe prendere in considerazione la possibilità di trasferire la sua sede centrale europea da Londra ad un altro paese.

Quale sarà secondo voi l’impatto Brexit sul settore tecnologico? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.