Samsung ha appena rivelato le motivazioni ufficiali per quanto riguarda il caso Note 7 e vuole ribadire come sia attenta alla sicurezza per il lancio del suo prossimo flagship. L’azienda vuole lasciarsi alle spalle una volta per tutte la triste storia di Samsung Galaxy Note 7 e per riguadagnare la fiducia persa di alcuni consumatori e riparare al danno d’immagine non indifferente punta tutto sul prossimo Samsung Galaxy S8.

Oltre ad aver implementato un un nuovo controllo di sicurezza a 8 punti (qui sotto l’immagine esplicativa), Samsung si è anche rivolta a numerosi esperti e famosi centri di ricerca in Corea del Sud e in tutto il mondo per ricevere una consulenza sul miglioramento della sicurezza dei propri prodotti.

L’azienda coreana ha reclutato all’interno del proprio team molti specialisti del settore per evitare che un tale disastro possa ripetersi nuovamente. Le fasi di progettazione, sviluppo dei componenti, verifica e controllo di processo sono state infatti seguite passo per passo anche da esperti esterni per assicurare un’approfondita competenza tecnica. Samsung si è rivolta anche a nomi illustri come il Dr. Claire Gray dell’Università di Cambridge, il Dr. Gerbrand Cedar dell’Università di Berkeley, il Dr. Yi Chui della Stanford University e il CEO di Amarz Tech Consultant Doru Amaz.

Per quanto fosse comunque improbabile, data la professionalità che ha dimostrato Samsung in passato, che un evento del genere si sarebbe nuovamente ripetuto, queste conferme e rassicurazioni sono certamente ben gradite e fanno sperare in un Samsung Galaxy S8 senza compromessi.

Vi ricordiamo che Samsung ha smentito le voci che vedevano la presentazione del prossimo top di gamma dell’azienda in concomitanza con il MWC 2017 e secondo le ultime indiscrezioni il Samsung Galaxy S8 dovrebbe essere presentato il 29 marzo a un prezzo di 849 $. Siamo tutti curiosi di vedere cosa Samsung abbia in serbo per farsi perdonare i pasticci dell’anno appena concluso.