Anche quest’anno ad aprire le danze sul mercato degli smartphone è Samsung, che, con una presentazione nella duplice cornice di New York e Londra, ha alzato i veli da quelli che sono i nuovi prodotti di alta gamma.

Samsung Galaxy S20, Samsung Galaxy S20 Plus e Samsung Galaxy S20 Ultra 5G sono i nomi ufficiali, niente Galaxy S11 dunque ma si passa dalla gamma Galaxy S10, arricchita recentemente dal Galaxy S10 Lite, direttamente a quella Galaxy S20.

A cambiare però non sono solo i nomi: sparisce infatti la variante più economica, contraddistinta nel nome dalla dicitura “e”, per far spazio a un super top di gamma, Samsung Galaxy S20 Ultra 5G, un concentrato di tecnologia senza eguali e che probabilmente terrà staccata la concorrenza per qualche mese

Come sono però questi nuovi smartphone, quali sono i loro materiali e le loro peculiarità? Vi raccontiamo le nostre impressioni in questo video di pochi minuti, facendo una panoramica su tutti e tre i prodotti.

Galaxy S20, S20 Plus, S20 Ultra 5G: panoramica e prime sensazioni | Video

Samsung Galaxy S20, S20+ e S20 Ultra 5G: opinioni a caldo

Come detto all’interno del video si tratta di tre prodotti importanti, sia a livello tecnologico che banalmente a livello di dimensioni. Partiamo dal modello più piccolo, Samsung Galaxy S20, che risulta effettivamente il più maneggevole ed ergonomico fra i tre trovandosi circa a metà tra S10e e S10 dello scorso anno; misura infatti 151,7 x 69,1 x 7,9 mm e ha un peso complessivo di 163 grammi, decisamente contenuto se si pensa che al suo interno è stata integrata una batteria da 4000 mAh.

Samsung Galaxy S20 Plus è già più al limite della maneggevolezza, ma comunque è ergonomico se lo si mette a confronto di S20 Ultra 5G: parliamo infatti di 161,9 x 73,7 x 7,8 per S20 contro 166,9 x 76 x 8,8 di S20 Ultra 5G, ma a spaventare di più è sicuramente la differenza di peso che varia da 186 grammi a 220 grammi, non proprio pochi.

Ergonomia a parte, un buon miglioramento è evidente proprio sul discorso batterie perché troviamo moduli probabilmente capaci di tenere a bada queste tre macchine da guerra: 4000, 4500 e 5000 mAh, sono rispettivamente le capacità di S20, S20 Plus e S20 Ultra 5G. Se però con impostazioni tipiche si dovrebbe notare un deciso miglioramento dal punto di vista dell’autonomia, non si può dire lo stesso quando viene attivato il refresh rate dello schermo a 120 Hz, che porta su un altro livello l’esperienza d’uso rendendola più fluida ma al tempo stesso più onerosa in termini di energia.

A sorprendere, e ovviamente a incuriosirci molto, è poi il comparto fotografico perché S20 e S20 Plus hanno un teleobiettivo con zoom ottico 3x e ibrido 30x, mentre S20 Ultra 5G è dotato di un sensore standard da 108 megapixel, capace di fare pixel binning 9:1 (quindi foto a 12 megapixel simulando pixel grandi 2,4 um), ma soprattutto di un teleobiettivo ottico 10x e ibrido 100x. Lo abbiamo provato nel poco tempo concessoci e i risultati sono stati davvero interessanti.

In ultimo, ma non per meno importanza, le dotazioni di memorie e la connettività: si parte da 128 GB di memoria interna e 8 GB di RAM per i due fratelli più piccoli, mentre S20 Ultra 5G parte da 128 GB di memoria e 12 GB di RAM per arrivare a 16 GB di RAM (un’esagerazione? NdR). Al di là di questo, sia S20 che S20 Plus sono disponibili in variante 4G e 5G, mentre la punta di diamante solo nella versione 5G. Si parla ovviamente di una connettività di ultima generazione e quindi con supporto SA e NSA, Sub 6-Ghz e supporto alle mmWave.

Le nostre prime impressioni su Galaxy S20, S20 Plus e S20 Ultra 5G terminano qui, ulteriori informazioni su disponibilità, varianti e prezzi li trovate nell’articolo di lancio ma anche qui, spoiler, si parla di numeri importanti.