I prossimi Samsung Galaxy S10 potrebbero disporre di una funzionalità decisamente interessante legata al foro nel display che dovrebbe contenere la fotocamera anteriore. Il produttore avrebbe infatti depositato tempo fa un brevetto per un secondo piccolo display trasparente, che potrebbe essere “sovrapposto” a sensori e fotocamere.

Display secondario: il brevetto

Dopo le informazioni in esclusiva fornite ieri sulla gamma Galaxy S10, oggi torniamo a parlare di qualcosa di meno “concreto”, ma comunque decisamente intrigante. Il brevetto di cui parliamo è stato richiesto nel marzo 2017, ma è stato pubblicato dal WIPO (World Intellectual Property Organization) solamente in questi giorni. Secondo tale progetto, Samsung potrebbe essere in grado di sfruttare uno schermo secondario trasparente in alcune determinate circostanze, in modo da superare o contenere in un certo senso il problema del “buco nello schermo”.

Nella documentazione viene spiegato che la tecnologia utilizza piccoli display trasparenti oltre a quello principale: questi rimarrebbero trasparenti per non influenzare il passaggio di luce e non interferire con le normali operazioni del dispositivo, ma potrebbero essere sfruttati per fornire informazioni, anche se in una forma più “semplice” e a una risoluzione minore. Questo metodo potrebbe essere sfruttato per fotocamere, sensori di prossimità, di luminosità e non solo.

La documentazione sostiene che la tecnologia brevettata si possa applicare non solo a fori circolari, ma anche a fori di altre forme, come ad esempio quello ovale che ci si aspetta da Galaxy S10+. Diamo un’occhiata alla seguente immagine: sembra che tale porzione secondaria di schermo possa essere in grado di mostrare icone durante alcune operazioni, come l’utilizzo delle fotocamere, del sensore biometrico e non solo. Interessante notare come si parli sia di trasparente sia di opaco.

Questo significa che il foro nel display utilizzato per la fotocamera anteriore dei Galaxy S10 potrebbe essere “coperto” mentre non viene utilizzato? Non necessariamente, o perlomeno, ciò potrebbe avvenire ma magari non già sui prossimi top di gamma.

Ottimizzazione IA per i giochi su Galaxy S10?

Nel frattempo Samsung ha richiesto la registrazione del marchio “Neuro Game Booster” presso l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), anche se i dettagli latitano.

Basandoci sul nome e sulla descrizione possiamo dedurre che si possa trattare di un qualche tipo di ottimizzazione per i giochi basata sull’Intelligenza Artificiale: la lista di prodotti e servizi nomina infatti software per smartphone, software per i giochi, Artificial Intelligence software e non solo. Dal momento che il nuovo SoC Exynos 9820, atteso sui prossimi Galaxy S10, è dotato di un’unità di elaborazione neurale (NPU), possiamo azzardare che si possa trattare di qualcosa che vedremo già a breve (ma non è detto).

Continuate a seguirci perché sembra che le indiscrezioni sui prossimi Samsung Galaxy S10, Galaxy S10+ e Galaxy S10 Lite stiano entrando decisamente nel vivo.