Nelle ultime settimane abbiamo ripreso in mano Samsung Galaxy S10+, il flagship di inizio 2019 della casa coreana che tra una decina di giorni verrà soppiantato dal nuovo Samsung Galaxy S20+.

Questa riprova di Samsung Galaxy S10 Plus È stata un’occasione per valutarne l’efficacia nel tempo e dopo i tanti aggiornamenti che l’hanno accompagnato, compreso Android 10, ma anche un modo per rinfrescarci la memoria sui difetti di questo prodotto, con la speranza che Samsung abbia lavorato proprio su quelle criticità per l’imminente nuova famiglia di Galaxy S. Nel nostro video vi raccontiamo come è andata, vale ancora la pena acquistare Samsung Galaxy S10+?

Samsung Galaxy S10+ riprova dopo un anno: come è andata

Aggiornamenti efficaci e hardware solido

Se c’è una cosa che continua a stupirci è lo straordinario equilibrio tra design, qualità costruttiva e portabilità. In circolazione sono davvero pochi gli smartphone che riescono a coniugare questi tre elementi con la stessa efficacia.
Samsung Galaxy S10+ non sente il peso dell’età e potrebbe tranquillamente essere uno smartphone appena uscito, il design dei Galaxy S è stato precursore fin dai tempi della sesta generazione, ma con la famiglia 10 i coreani si sono superati, creando un mix di eleganza e solidità, 6,4 pollici di diagonale in appena 175 grammi.

Il display è ancora un riferimento e ci chiediamo come possa ancora migliorare nelle prossime generazioni, un’idea potrebbe essere quella di fare un passo indietro con la risoluzione (cosa che non piacerebbe a molti), è infatti evidente il calo di performance a cui si assiste sfruttando tutta la densità (QHD) rispetto all’impostazione “FHD” selezionabile a scelta dall’utente.
La notizia, data ormai per certa, che su S20 si salirà a 120 Hz per la frequenza di aggiornamento, complicherà ulteriormente le cose per il processore. Se dunque da un lato l’effetto estetico sarà notevole, bisognerà capire come i tecnici riusciranno a gestire l’ulteriore carico di lavoro senza compromettere prestazioni e consumi.

Globalmente Samsung Galaxy S10+ è rimasto al passo a livello hardware, non è tra gli smartphone più reattivi in circolazione, però riesce sempre a star dietro alle richieste dell’utente. La qualità dei componenti emerge nel tempo rendendo lo smartphone ancora tranquillamente al passo coi tempi, non c’è il 5G ma non è di certo una mancanza che si faccia sentire per il momento.

Una buona fetta del merito per queste buone sensazioni è da attribuire ai tanti aggiornamenti software che sono stati veicolati nel tempo su Samsung Galaxy S10+.
Prima sono state aggiunte le funzionalità dei Galaxy Note usciti a fine estate, poi è arrivato Android 10 con la Samsung One UI 2.0 che ha portato tante novità e un miglioramento notevole dell’autonomia.
Non è affatto scontato che un cambio di generazione del sistema operativo venga gestito così bene, sono anzi più frequenti le occasioni in cui gli smartphone peggiorano il loro comportamento.
Samsung invece ha lavorato perfettamente, mantenendo fresco il sistema, aggiungendo funzioni e migliorando sostanzialmente l’usabilità quotidiana, nel mentre non sono mai mancale le ultime patch di sicurezza, rilasciate con tempestività.

Da migliorare

Alla lunga Samsung Galaxy S10+ è uno smartphone più che convincente, ci sono però due aspetti che vorremmo vedere migliorati sui prossimi S20.
In primo luogo il lettore di impronte digitali ultrasonico posto sotto il display, la tecnologia è avanzata ma all’atto pratico si è rivelato meno veloce e preciso di un classico lettore ottico (leggasi OnePlus 7T Pro), con la serie Note 10 Samsung ci ha riprovato ma pare che l’esperienza non sarà ripetuta e vedremo un ritorno ad una tecnologia più semplice e affidabile.
In realtà noi ci siamo trovati sempre molto bene, ma in rete si trovano diverse lamentele e anche alcune nostre conoscenze dirette hanno avuto più di un problema.
Pare che questo tipo di lettore non vada d’accordo con alcuni tipi di pelle, una bella scocciatura.

Il comparto fotografico è poi il secondo punto da affinare, intendiamoci, già ora il Galaxy S10+ è capace di restituire fotografie degne di nota, con una impressionante affidabilità e un comparto video da riferimento.
Tuttavia, le ultime uscite sulla fascia alta come Google Pixel 4XL o Huawei Mate 30 Pro, hanno ulteriormente alzato l’asticella ed è bene che Samsung non si adagi sugli allori.
La buona notizia è che proprio S20 avrà un comparto foto totalmente rinnovato e che promette faville.

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