Samsung ha da poco registrato tre marchi presso l’European Union Intellectual Property Office legati alla tecnologia blockchain. Si tratta di Blockchain KeyStore, Blockchain key box e Blockchain Core, registrati nella giornata di ieri e seguiti oggi da una serie di documenti.

Anche se la documentazione fornita non includeva informazioni particolarmente dettagliate, Sammobile ha svolto qualche ricerca, ottenendo alcune informazioni in più. Samsung starebbe lavorando a un’applicazione legata alla gestione del blockchain e delle criptovalute, che potrebbe chiamarsi Samsung Bitcoin.

Il nome è al momento provvisorio e potrebbe essere modificato prima del lancio, che secondo alcune indiscrezioni dovrebbe avvenire in concomitanza con la presentazione della gamma Samsung Galaxy S10. Samsung dovrebbe dunque lanciare un portafoglio “freddo”, che mantiene dunque i dati offline rendendoli inaccessibili a eventuali malintenzionati, che dovrebbero avere l’accesso fisico allo smartphone per ottenere le informazioni.

Tra le criptovalute supportate dovremmo trovare Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash e token ERC20, ma la lista potrebbe essere più lunga. I dati degli account sono memorizzati in completo anonimato, protetti da frasi di 12-24 parole e ovviamente inaccessibili da parte di Samsung.

L’applicazione sviluppata dal colosso asiatico dovrebbe offrire forme aggiuntive di sicurezza, come PIN e impronta digitale e sarà possibile importare le proprie criptovalute da servizi di terze parti, come Metamask o TrustWallet. L’applicazione potrebbe essere uno dei punti di forza del prossimo flagship Samsung, che potrebbe avere l’esclusiva per un periodo di tempo.

Pensate che una simile soluzione possa fare la differenza o ci sono metodi più sicuri per proteggere le proprie criptovalute? Il box dei commenti è a vostra disposizione.