A seguito dell’incredibile flop di Windows Phone, Microsoft ha avuto la brillante idea di lasciarsi il passato alle spalle e di puntare a rendere le sue applicazione mobile migliori di quelle presenti su iOS e Android.

Il risultato di questo nuovo sforzo ha visto sbarcare sulle sopracitate piattaforme alcune fra le migliori applicazioni Microsoft, cosa che le ha permesso di essere nuovamente un player di altissimo livello nel settore mobile.

Questa strategia ha consentito Microsoft di siglare un importante accordo con Samsung che, lo scorso agosto, aveva annunciato l’arrivo di una serie di importanti applicazioni sui Samsung Galaxy Note 10 e Samsung Galaxy Note 10+.

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In queste ore gli utenti muniti di un Samsung Galaxy Note 10 con la beta di Android 10 possono utilizzare Microsoft OneDrive al posto di Samsung Cloud. Il supporto al sistema di archiviazione di Microsoft è adesso annidato direttamente all’interno dell’applicazione Galleria dei Samsung Galaxy Note 10, dove è possibile associare il proprio account Microsoft per iniziare a trasferire video e foto presenti su Samsung Cloud.

Il cambio da Samsung Cloud a Microsoft OneDrive sui Galaxy Note 10 muniti della beta di Android 10, avrà effetto anche sull’eventuale spazio aggiuntivo acquistato su Samsung Cloud. Microsoft fa sapere che verrà mantenuto gratuitamente per il primo anno, per poi richiedere il pagamento di una quota mensile. Ovviamente il discorso non vale nel caso si fosse sempre fatto uso dello spazio gratuito disponibile su Samsung Cloud.

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Il passaggio a Microsoft OneDrive da Samsung Cloud sembra non poter essere annullato, cosa che ci indica che il servizio di storage di Samsung ha una data di scadenza piuttosto prossima, forse direttamente a ridosso del lancio ufficiale di Android 10 con la One UI 2.0.

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