Samsung potrebbe essere apparsa insolitamente lenta nel consueto rilascio delle patch di sicurezza. Alcuni smartphone del produttore sudcoreano ad oggi non hanno ancora ricevuto le patch di settembre, vedi il recente Samsung Galaxy Note 8. Tuttavia c’è una ragione dietro questo immobilismo apparente.

Si tratta di BlueBorne, la vulnerabilità scoperta da alcune settimane che avrebbe potuto consegnare ad un malintenzionato il controllo di un qualsiasi device con una connessione Bluetooth attiva. Samsung ha lavorato intensamente per mettere in sicurezza il maggior numero possibile di dispositivi e ciò ha sottratto tempo alle patch, ritenute di minor importanza. Così smartphone come Samsung Galaxy S7 non le hanno ricevute con l’aggiornamento firmware che conteneva il fix per BlueBorne.

Per verificare se il vostro smartphone è protetto dalla vulnerabilità avete due vie, entrambe semplici: scaricare tramite il badge in fondo all’articolo l’app BlueBorne Vulnerability Scanner compatibile con qualsiasi dispositivo Android, oppure controllare se la penultima lettera del firmware del vostro Samsung Galaxy è una I (esempio: G930FXXU1DQIC per il citato Galaxy S7).

Vi anticipiamo una cosa piuttosto strana: al momento in cui scriviamo né Samsung Galaxy S8Galaxy S8+ hanno ricevuto un fix per BlueBorne. Sfruttate il box dei commenti qualora notaste delle novità.

Grazie all’amico Alessandro per lo screen