Quando Qualcomm ha presentato ufficialmente il nuovo SoC Snapdragon 820 ha chiaramente indicato che sarebbe stato compatibile con il sistema di carica rapida Quick Charge 3.0, che garantisce un’efficienza del 45% superiore rispetto alla generazione precedente. Se però pensate che utilizzare il nuovo chipset Qualcomm  comporti automaticamente l’utilizzo del sistema di carica rapida più evoluto, sappiate che la realtà è diversa.

Ci aveva già pensato OnePlus con il suo attuale flagship OnePlus 2, che pur utilizzando lo Snapdragon 810 non dispone della tecnologia di carica rapida e anche Samsung ha seguito la stessa strada con i nuovi Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge. Il produttore sud coreano, pur utilizzando lo Snapdragon 820 che risulta compatibile con la tecnologia Quick Charge 3.0 ha dotato i suoi flagship della tecnologia Quick Charge 2.0.

LG G5, presentato lo stesso giorno al MWC 2016 di Barcellona, dispone invece sia del connettore USB Type-C sia del supporto al Quick Charge 3.0. Pur funzionando al meglio con un connettore USB-Type-C, utilizzato ad esempio su LG G5, la tecnologia di ricarica rapida funziona anche su un normale connettore micro USB per cui la scelta di Samsung sembra dettata dalla volontà di non fare distinzioni tra i mercati che riceveranno la versione con SoC Exynos e quelli che invece riceveranno la versione con Snapdragon.

Samsung fornirà comunque un caricatore rapido con l’acquisto dei nuovi Galaxy S7 per cui sarà possibile sfruttare la tecnologia presente e ridurre notevolmente i tempi di ricarica.

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