Il problema è sempre quello: ok le superfici tutto schermo, “bandiera” del nuovo corso stilistico abbracciato dagli smartphone, ma come fare con la fotocamera frontale? L’idea di farne a meno ovviamente non è percorribile, per cui in tempi recenti abbiamo assistito a molte variazioni sul tema.

La più adottata prevede una lunetta sul display, il cosiddetto notch, che contiene fotocamere e sensori; la più recente si serve invece di uno slider, una superficie mobile che mostra alla bisogna le fotocamere anteriori.

Samsung sta facendo di tutto per evitare l’una e l’altra via: sono serviti tempo e risorse, ma alla fine a Seul pare abbiano cavato il ragno dal buco. La soluzione anticipata alla Samsung Developer Conference è basata su un display Infinity-O che si avvale della tecnologia Hall In Active Area (HIAA), letteralmente foro nell’area attiva.

Si tratta di un taglio al laser sul display stesso, all’interno del quale viene stipata una fotocamera opportunamente miniaturizzata. Su questa tecnologia all’avanguardia, riferisce il leaker Ice Universe, “Samsung manterrà l’esclusiva per un certo periodo di tempo”.

Ogni indizio fa pensare che i primi prodotti in gamma a fregiarsi dell’esclusiva saranno i Galaxy del decennale, quegli S10 attesi come da copione a febbraio del nuovo anno. Per i quali dalla blogosfera cinese arriva un’anticipazione che in un certo senso conferma la “trovata” di Samsung.

I vetri protettivi mostrati in foto sarebbero tagliati sui progetti di Galaxy S10 e Galaxy S10+: i bordi completamente a filo con la scocca confermano la mancanza di spazio sul frame necessario ai sensori frontali, con il solo taglio sull’estremo superiore che lascia una via di fuga all’audio proveniente dalla capsula auricolare.

Secondo un’altra indiscrezione, Samsung avrebbe in mente la presentazione di una quarta variante di Galaxy S10 caratterizzata da un enorme display da 6,7 pollici, quattro fotocamere posteriori e due anteriori insieme al supporto alle reti 5G. Probabile che questo modello, conosciuto come SM-G975FC, possa essere (l’unico?) offerto con 512 GB di memoria interna.

Dovesse uscire, fanno sapere da sammobile.com, sarebbe impreziosito da una superficie posteriore in ceramica in colorazione bianca o nera. Anche Samsung potrebbe unirsi all’idea sperimentata da Xiaomi, affidandosi ad un materiale decisamente premium nell’aspetto e nelle sensazioni al tatto.

Non solo estetica, perché prendendo a riferimento la scala di durezza di Mohs ci si accorge come la ceramica possa essere incisa solo da diamante e zaffiro, per cui graffiare uno smartphone protetto dal materiale inorganico è affare particolarmente complesso. Resteremo alla porta e vi terremo aggiornati.