Xiaomi Mi 6 sembra destinato a essere il primo smartphone cinese a utilizzare lo Snapdragon 835 di Qualcomm, che però dovrebbe essere disponibile esclusivamente per Samsung Galaxy S8, almeno fino alla commercializzazione del nuovo flagship sud coreano.

Per ovviare al problema il processore di Xiaomi Mi 6 potrebbe funzionare a una frequenza inferiore, permettendo così al produttore cinese di iniziare la commercializzazione del proprio nuovo flagship. Secondo le indiscrezioni circolate finora Xiaomi potrebbe presentare tre versioni del proprio top di gamma, una con MediaTek Helio X30 e due con Snapdragon 835.

Riprendendo quanto accaduto con Xiaomi Mi 5, il produttore cinese potrebbe decidere di utilizzare lo Snapdragon 835 “castrato” nella versione intermedia, riservando il chipset più performante alla versione top, che dovrebbe disporre di un display dual edge.

La potenza limitata del processore di Xiaomi Mi 6 non dovrebbe però impedire al flagship di ottenere un grande successo, stando a quanto avvenuto lo scorso anno, quando la versione di Xiaomi Mi 5 con Snapdragon 820 funzionante a 1,8GHz ha ottenuto comunque un ottimo successo di vendite. Ne sapremo in ogni caso di più nel corso delle prossime settimane quindi continuate a seguirci.