La gamma Redmi K30 contiene un aspetto curioso. La variante “Pro”, quella che si pone come la più attrezzata tecnicamente, rispetto alla variante “standard” su un aspetto è deficitaria, che non sarà sfuggito ai più attenti: Redmi K30 possiede un display a 120 Hz mentre Redmi K30 Pro non va oltre i classici 60 Hz.

La scelta di Redmi è motivata dalla volontà di offrire un display dalla qualità apprezzabilmente maggiore su Redmi K30 Pro, in cui peraltro c’è un AMOLED invece dell’IPS montato su Redmi K30, senza gravare in modo importante sulla batteria, dal momento che la scelta dei 120 Hz è tutt’altro che priva di conseguenze sul fronte energetico.

Tuttavia, come era già accaduto per Xiaomi Mi 9 l’anno scorso, la community di sviluppatori ha realizzato un tweak per aggirare la questione e spingere il display AMOLED di Redmi K30 Pro fino ad 80 Hz. Semplificando lo si può intendere al pari di un over-clock per la CPU, quindi un’operazione da abbracciare con la consapevolezza dei rischi.

Un funzionario di Redmi ha commentato la notizia precisando anzitutto che l’operazione fa decadere la garanzia ed è rischiosa a causa della necessità dei permessi di root; inoltre il sovraccarico per un pannello che non è progettato per andare ad 80 Hz può ridurre, anche notevolmente, la sua durata nel tempo e sfociare in malfunzionamenti di vario tipo, anche gravi.

Condividiamo appieno l’analisi del funzionario dell’azienda, quindi non possiamo che sconsigliarvi di eseguire la procedura.

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