Recensione Umi Z  Le specifiche non sono tutto, ma di certo sono importanti, e Umi Z a livello di hardware vanta dei componenti di grande rilievo, con un SoC a dieci core e ben 4 GB di RAM. Ma nell’uso di tutti i giorni riesce a convincere in ogni suo aspetto?

Ringraziamo TomTop per averci fornito questo sample e scopriamone tutti i dettagli nella nostra recensione di Umi Z.

Video recensione Umi Z

Hardware & Connettività

Umi Z vanta un hardware di tutto rispetto, con un SoC Mediatek Helio X27 – deca-core a frequenza massima di 2,6 GHz – accompagnato da 4 GB di RAM LPDDR3 e 32 GB di memoria interna eMMC 5.1 espandibili sacrificando uno dei due slot Nano SIM.

Parte Telefonica & Antenne

La connettività è completa con WiFi 802.11 a/b/g/n Dual Band, supporto al Dual SIM Dual Standby, al Bluetooth 4.1 e anche alla radio FM. Inoltre è supportata la banda 20 del 4G LTE, ma manca purtroppo NFC.

La geolocalizzazione supporta A-GPS e Glonass e non ha particolari problemi. La ricezione è buona ma il cambio di cella tra 3G e 4G a volte porta a brevi disconnessioni. L’audio dalla capsula auricolare è sufficientemente elevato.

Ergonomia, Design & Materiali

Umi Z ha un corpo interamente in metallo, ma non monoscocca bensì con un piccolo stacco tra il frame laterale e il retro. Le dimensioni sono abbastanza ben ottimizzate per la diagonale del display, essendo di 156,0 x 76,0 x 9,1 mm in un peso di 175 grammi, non leggerissimo. Il fatto di non essere estremamente sottile e i bordi solo leggermente stondati gli donano un’ergonomia abbastanza buona.

La disposizione dei tasti è generalmente comoda, ma il pulsante di accensione e il bilanciere del volume sulla destra a volte si confondono. Sulla sinistra si trova il carrellino per le SIM, mentre in alto si fa posto il jack da 3,5 mm, con il connettore USB Type-C sul fondo affiancato da due griglie per microfono e speaker mono.

Un particolare importante è la fotocamera posteriore, inserita in un inserto leggermente rialzato simile a quello che si può vedere su iPhone 7 Plus, da cui il design generale è parecchio ispirato, nonostante non sia effettivamente presente una doppia fotocamera su questo smartphone. Sul fronte si fa posto invece un lettore di impronte che funziona da tasto capacitivo, ma che in quanto a velocità e precisione  di riconoscimento lascia un po’ a desiderare.

Display, Audio & Multimedia

Il pannello adottato da Umi Z è un 5,5 pollici IGZO prodotto da Sharp: i colori sono vivaci e brillanti, la luminosità elevata e in generale risulta nitido e con buoni angoli di visuale. La calibrazione dei colori non è perfetta e i neri peccano di profondità, ma in generale si tratta di un ottimo display per questa fascia di prezzo. Via software è inoltre possibile andare a regolare alcune impostazioni tramite MiraVision.

Il comparto audio invece delude, dato che il singolo speaker sul fondo non raggiunge un volume molto elevato e restituisce un audio molto ovattato.

Fotocamera

Umi Z punta sullo stesso sensore Samsung S5K3L8 da 13 megapixel sia sul fronte che sul retro, con la differenza che quello posteriore è accompagnato da messa a fuoco laser e quadruplo flash LED. Il software però non è all’altezza del sensore: l’interfaccia d’uso è confusionaria, l’anteprima va a scatti e la velocità di messa a fuoco e scatto è troppo lenta.

La qualità degli scatti lascia a desiderare, il livello di dettaglio è basso anche di giorno ed è presente un elevato rumore video in ogni occasione con entrambe le fotocamere. I colori non sono ben calibrati e spesso le foto vengono sovraesposte. Per quanto riguarda i video arrivano fino al 4K ma rimane un livello di dettaglio non soddisfacente, a cui si aggiunge la messa a fuoco che necessita di tap ed è abbastanza lenta.

Batteria & Autonomia

La batteria è da ben 3780 mAh e riesce a garantire un’autonomia buona. Con un utilizzo intenso sono sempre riuscito ad arrivare a sera con circa 5 ore di display attivo, mentre con un uso più moderato è possibile coprire una giornata e mezza con una singola carica.

Software

Umi Z ha a bordo la classica ROM stock Mediatek basata su Android 6.0 Marshmallow. Le personalizzazioni non sono molte, e si limitano sostanzialmente alla possibilità di abilitare Turbo Download per scaricare con WiFi e rete dati in contemporanea, modificare l’ordine dei tasti della barra di navigazione, impostare il colore del LED di notifica e programmare orari di accensione e spegnimento.

La tendina delle notifiche contiene però troppe impostazioni rapide, e dunque quelle sulla riga inferiore non sono utilizzabili quando la barra di navigazione non è nascosta. Inoltre è sempre presente una notifica fissa dell’app che gestisce i permessi, che alla lunga diventa fastidiosa. Le app preinstallate sono le classiche delle ROM Mediatek, di cui alcune rimaste a versioni ormai arretrate.

Prestazioni

Umi Z riesce a garantire delle performance consistenti grazie al suo hardware di ottimo livello, pur non essendo alla pari di un top di gamma per fluidità ed esperienza d’uso. In navigazione web comunque non si notato mai grossi ricaricamenti degli elementi.

Nel gaming con Real Racing 3 invece i dettagli sono riprodotti al massimo e il framerate è elevato, ma nelle curve più difficili si notato dei micro cali di framerate guardando con un occhio attento. C’è poi un lieve problema di surriscaldamento, con la parte superiore che diventa abbastanza calda da diventare fastidiosa nell’uso prolungato quando si pone il processore sotto stress. Di seguito potete visionare i risultati dei benchmark.

In conclusione

Umi Z è uno smartphone che offre performance di alto livello e vanta un bel display con un rapporto qualità/prezzo abbastanza elevato, ma non senza compromessi come un software non rifinito e un comparto fotografico assolutamente non all’altezza del suo costo.

Se siete interessati all’acquisto di Umi Z lo potete trovare a circa 235€ su TomTop.com.

Pagella

8.5
Display
8.4
Ergonomia
8.5
Hardware
7.7
Software
8.5
Batteria
6.2
Fotocamera
8.7
Qualità/prezzo
8.3
Materiali
7.5
Audio
8.0
Esperienza Utente
8.0