Recensione Samsung Galaxy A41 – Se siete alla ricerca di uno smartphone compatto probabilmente avrete notato che la scelta può ricadere su pochi dispositivi. Negli ultimi mesi stiamo assistendo, più di prima, ad un continuo aumento delle dimensioni dei vari prodotti riducendo gli smartphone di piccolo formato a merce sempre più rara. Per questo motivo Samsung Galaxy A41, pur avendo un ampio display da 6,1 pollici, spicca rispetto alla concorrenza, grazie ad una lunghezza di “appena” 149.9 mm, dimensione ancora ragionevole per un facile utilizzo con una mano.

Video recensione di Samsung Galaxy A41

Design & Ergonomia

Come dicevamo uno degli aspetti più interessanti di Samsung Galaxy A41 sono le dimensioni: 149,9 mm di altezza, 69,8 mm di larghezza, 7,9 mm di spessore e 151 grammi di peso. Su questa fascia di prezzo, e non solo, trovare uno smartphone così “compatto” è quasi impossibile, per questo motivo tutti coloro che cercano uno smartphone maneggevole a pochi euro, potrebbero orientarsi su questo prodotto. Il design è molto simile ai fratelli Samsung Galaxy A51 e Galaxy A71, realizzato totalmente in plastica al netto del fronte che è ovviamente in vetro, a copertura del display.

Il peso contenuto gioca un ruolo fondamentale nella praticità d’uso risultando non solo più compatto di altri ma anche un peso piuma.

A proposito dello schermo si tratta di un pannello Super AMOLED da 6,1 pollici di diagonale con risoluzione FullHD+, notch a goccia e fattore di forma 20:9. Sotto al display è presente il sensore di impronte digitali, affidabile ma un po’ lento, soprattutto nell’animazione di sblocco.

Funzionalità

Il software di Samsung Galaxy A41 è composto da Android 10 e interfaccia grafica Samsung One UI 2.1, completa quanto basta per ritrovarsi a disposizione anche molte impostazioni da personalizzare. L’unico ambito su cui abbiamo visto dei tagli è sul software della fotocamera, carente di modalità particolari come ad esempio la modalità notte.

Fra le applicazioni pre-installate troviamo la classica suite di Samsung con Smart Switch per importare dati da uno smartphone vecchio, Smart Things per controllare prodotti IOT, Registratore vocale, Archivio per esplorare i file nella memoria, il browser Internet, Samsung Health per monitorare la salute, Galaxy Wearable per associare smartwatch e Bixby ovvero l’assistente vocale di Samsung che risponde pronunciando “Hey Bixby” e fornisce risposte in maniera similare, ma in misura ridotta, a Google Assistant (che ovviamente non manca). Completano il software le app di Google (Maps, Gmail, Drive, etc.) e alcune applicazioni di Microsoft come Outlook, Linkedin, OneDrive e Office Mobile per gestire e modificare documenti.

Essendo dotato di chip NFC è presente anche Samsung Pay per fare pagamenti contactless oppure potete installare Google Pay dal Play Store se siete più avvezzi con l’applicazione di casa Mountain View.

Degno di nota e anche qui presente il Game Launcher che altro non è che un’applicazione che raggruppa i giochi installati dandoci informazioni interessanti riguardo statistiche di gioco, oltre a migliorare il funzionamento dello smartphone per offrire prestazioni superiori a scapito della batteria. Non manca poi infine la funzione “Duplicazione App” che permette di avere più account ad esempio di WhatsApp o Facebook. Pensate, è così ricca da mantenere anche la funzione “Pannello Edge”, solitamente presente solo negli smartphone con bordi laterali curvi.

Prestazioni

Strano a dirlo, ma sotto di lui pulsa un SoC MediaTek MT6768 con una CPU octa core a 2 GHz affiancato da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna. Niente processore Exynos dunque né Snapdragon, scelta ardua e insolita ma pare che Samsung e Mediatek si stiano avvicinando soprattutto per gli smartphone di fascia bassa. Un processore che ci ha sorpreso, non tanto per le prestazioni quanto per i consumi energetici che permettono un lungo utilizzo di Galaxy A41.

Se in giochi come Brawl Stars e Clash of Clans questo Samsung Galaxy A41 funziona ottimamente, su titoli più pesanti e graficamente complessi tende a presentare qualche scatto di troppo, spesso perdendo quei millisecondi che a volte fanno la differenza tra perdere o vincere una partita. Ci riferiamo ad esempio a Call Of Duty: Mobile che pur girando complessivamente bene non offre un’esperienza di gioco così entusiasmante.

Sul fronte connettività sono presenti 4G/LTE, Wi-Fi, Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS, una porta USB di tipo C e il foro da 3,5mm per il jack delle cuffie.

Fotocamera

Riguardo il comparto fotografico c’è un set di sensori sufficientemente ricco:

  • fotocamera principale da 48 megapixel con apertura f/2.0;
  • fotocamera grandangolare da 8 megapixel, con campo di visione di 123 gradi e apertura f/2.2;
  • sensore di profondità da 5 megapixel f/2.4.

Davanti, nel notch a goccia, trova posto invece una fotocamera frontale da 25 megapixel con apertura f/2.2.

A seguire trovate alcuni scatti che abbiamo realizzato: nel complesso offre risultati soddisfacenti soprattutto in ottime condizioni di luminosità o sulle macro. Soffre invece molto sui forti contrasti (chiaro-scuro) o in condizioni di scarsa luce ambientale, anche perché a livello software non è presente la modalità notturna che avrebbe aiutato a migliorare le fotografie.

Dove però è più limitato è nei video dove può registrare alla qualità massima di FHD a 30 fps e non è presente una stabilizzazione né ottica né digitale.

Batteria & Autonomia

La batteria cresce rispetto a Samsung Galaxy A40: la capacità ammonta ora a 3.500 mAh e resta il supporto alla ricarica rapida via cavo a 15 watt, niente ricarica Wireless. L’autonomia che offre è molto buona: in termini numerici permette di fare tranquillamente più di 5 ore di schermo acceso con tutti gli utilizzi; è in grado, senza troppi problemi, di coprire 1 giorno e mezzo di autonomia consumando molto poco in stand-by ma è molto difficile arrivare a due giorni di utilizzo.

In conclusione

Samsung Galaxy A41 non è perfetto ma per chi vuole spendere poco e cerca un prodotto più compatto rispetto alla media, è sicuramente una buona scelta. Siamo lontani ovviamente dalle performance che riesce a garantire un Samsung Galaxy A71 (per restare in casa) o un Redmi Note 9 Pro, ma al tempo stesso hanno dimensioni decisamente più generose.

Disponibile da fine maggio 2020 al prezzo di listino di 299 Euro ma siamo sicuri che, soprattutto online, il prezzo calerà vertiginosamente.

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Pagella

8.4
Design
8.5
Funzionalità
7.0
Prestazioni
7.0
Fotocamera
8.4
Batteria
7.8