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La parola a Qualcomm

Qualcomm, nella persona di Geoff Gordon, staff manager of marketing, ci ha dato poi un quadro più chiaro riguardo alcuni dettagli tecnici delle tecnologie Quick Charge 3.0 e Quick Charge 2.0, i loro vantaggi e rischi e alcuni degli impieghi.

TuttoAndroid: Come viene gestita la tensione all’interno del dispositivo in carica? La tensione più elevata viene utilizzata per incrementare l’efficienza nell’alimentatore, ma è poi convertita in una corrente maggiore nel dispositivo, oppure la corrente viene immessa nella batteria così com’è con tensioni più elevate?

Geoff Gordon: Il voltaggio elevato viene utilizzato per rendere l’alimentatore più efficiente, ma ancora più per poter trasferire maggiore potenza dall’alimentatore al dispositivo mobile con la stessa corrente. Questo è importante poiché la corrente potrebbe essere limitata a causa del connettore utilizzato o per le troppe perdite tra l’alimentatore e la batteria [a causa dei cavi di scarsa qualità, NdR]. Con una tensione più elevata questi problemi spariscono.

La Quick Charge 3.0 è la prima tecnologia di ricarica ad impiegare la Intelligen Negotiation for Optimum Voltage (INOV), un algoritmo che permette ai dispositivi portatili di determinare quale livello di potenza chiedere in un momento qualunque, e questo permette di ottenere un trasferimento di energia ottimale massimizzando l’efficienza allo stesso tempo.

TA: Se la tensione passata alla batteria è più alta di quella utilizzata nella carica tradizionale a 5V, ci sono rischi per la salute della batteria?

GG: Gli alimentatori certificati Quick Charge sono progettati per comunicare con un dato dispositivo e fornire la tensione richiesta. La circuiteria dietro la Quick Charge che fornisce “l’intelligenza” al sistema, infatti, si assicura che la giusta potenzia sia fornita indipendentemente dal tipo di connettore e dalla lunghezza o dallo spessore del cavo. La Quick Charge 3.0 include una ulteriore tecnologia denominata Battery Saver che serve ad assicurarsi che la vita utile della batteria rispetti le specifiche del produttore.

TA: Le batterie devono essere certificate per essere utilizzate con le tecnologie Qualcomm Quick Charge?

GG: Le batterie no, ma gli accessori compatibili con Quick Charge vengono sottoposti ad un rigoroso programma di test indipendenti gestito da UL. Accoppiare un alimentatore certificato con un dispositivo compatibile con la Quick Charge è il modo più sicuro per ottenere le velocità elevate [di ricarica] pensate dai produttori per i loro dispositivi.

TA: La maggior parte dei caricabatterie compatibili con la Quick Charge 3.0 disponibili in commercio sembrano non sfruttare completamente le tensioni più elevate che lo standard consente di ottenere (es. 20V): c’è qualche ragione specifica? Ci sono delle linee guida di Qualcomm riguardo le tensioni da usare per dispositivi specifici (es. 20V per power bank di grandi dimensioni, 9V per gli smartphone, ecc)?

GG: La Quick Charge permette di arrivare a caricare [i dispositivi] fino a 20V, ma la ricarica tipica di uno smartphone non è previsto che vada oltre i 12V, mentre oltre i 12V le applicazioni possibili sono per i dispositivi che richiedono più energia come i tablet e, potenzialmente, i notebook. La scelta della corrente e della tensione da fornire ad un dato dispositivo è a discrezione del produttore del dispositivo. La tecnologia di ricarica tradizionale odierna non si avvicina alla velocità di ricarica ideale per rendere possibili i cicli di carica delle batterie pubblicizzati [dai produttori]. La Quick Charge è progettata per spostare la capacità di carica più vicino a quella piena. La Quick Charge fornisce maggiore energia ai dispositivi portatili, ma non cambia la metodologia di controllo della ricarica, che rimane gestita separatamente. La Quick Charge protegge ulteriormente la vita utile della batteria aggiungendo un ulteriore strato di ricarica intelligente per prevenire una sovraccarica e per regolare la corrente in ciascun ciclo di ricarica.