Non si è ancora spenta l’eco del clamore suscitato dall’app EngineerMode, “dimenticata” da OnePlus che già sta montando un nuovo caso, legato a OnePlusLogKit, un’applicazione di sistema che permette di ottenere i log di moltissime attività svolte nello smartphone.

In questo modo è possibile, ad esempio, tracciare tutte le connessioni WiFi, accedere al log del GPS, delle connessioni Bluetooth o NFC, il tutto in maniera molto semplice. Basta infatti digitare la stringa *#800# nel dialer, toccare la voce “Get Wireless Log” per accedere all’applicazione OnePlusLogKit.

La stessa cosa può essere effettuata con un comando adb, che ovviamente prevede l’accesso fisico al telefono. Quello che però è più grave è che tutte le informazioni vengono salvate in chiaro nella memoria dello smartphone OnePlus e sono accessibili da qualsiasi applicazione che abbia i permessi READ_EXTERNAL_STORAGE.

Decompilando l’applicazione Elliot Alderson, lo stesso analista che ha segnalato il problema con EngineerMode, ha scoperto che esiste una classe GrabOtherActivity in grado di scaricare il database multimediale, compresi quindi i vostri video e le vostre immagini.

Se è vero che l’applicazione è disabilitata di default, è altrettanto vero che qualsiasi applicazione di sistema può attivarla e iniziare a tracciare tutte le attività svolte dall’utente, il tutto ovviamente a sua insaputa. Sarà ora interessante scoprire quale sarà la risposta di OnePlus, impegnata oggi nella presentazione di OnePlus 5T.

Sembrano effettivamente un po’ troppi i dubbi legati alla privacy, e la compagnia cinese dovrà essere brava a dissiparli tutti per non perdere la fiducia dei propri utenti. Il box dei commenti è a vostra disposizione.