Chiamatelo pure aggiornamento quello di OnePlus 7, che sei mesi dopo il lancio guadagna una T ed una serie di novità. A questo giro però queste ultime sembrano più numerose e di sostanza del solito, finendo col posizionare OnePlus 7T nella zona di confine che separa un aggiornamento hardware da un modello nuovo come quello rilasciato tradizionalmente alle porte dell’estate.

Le differenze tra OnePlus 7T e OnePlus 7

Le principali aree in cui i progettisti di OnePlus 7T hanno deciso per il cambio di passo possono essere ridotte a tre: display, fotocamere e dimensioni.

Il primo, di fatto, è stato stravolto: cresce la diagonale che dai 6,41 pollici in 19,5:9 di OnePlus 7 raggiunge i 6,55 pollici in 20:9 (dunque OnePlus 7T è più stretto e “allungato”) e cresce la frequenza di aggiornamento fino ai 90 Hz sdoganati qualche mese addietro da OnePlus 7 Pro. Al contrario diminuisce l’estensione del notch a goccia del 31,46%, dato che l’azienda ha tenuto a precisare.

L’aumento del refresh rate dai “classici” 60 Hz si traduce in una migliore fluidità generale, tanto, banalmente, nelle animazioni di sistema quanto nella fruizione dei giochi più frenetici. Inoltre OnePlus ha sfruttato il passaggio al nuovo pannello denominato Fluid AMOLED per ridurre del 40% l’emissione naturale delle tonalità blu che alla lunga possono nuocere alla vista.

OnePlus 7T cambia, e tanto, anche sulle fotocamere utilizzate sulla superficie posteriore, che crescono a tre. Il sensore principale rimane un Sony IMX586 a 7 elementi stabilizzato otticamente (OIS) da 48 megapixel con apertura f/1.6, pixel da 0,8 micrometri a 48 MP o da 1,6 micrometri a 12 MP tramite pixel binning; va via il secondo sensore da 5 MP di OnePlus 7 per far posto ad un teleobiettivo con ingrandimento 2x da 12 megapixel ed apertura f/2.2 e debutta anche un terzo sensore ultra wide da 117 gradi e 16 megapixel f/2.2 capace di macro ad una distanza minima dal soggetto inquadrato di 2,5 cm.

OnePlus ha ripensato gli algoritmi incaricati di impostare i parametri di scatto adeguati ad ogni circostanza e migliorato il post-processing. Il sensore principale può contare su una stabilizzazione ibrida dell’immagine nei video (HIS) che combina le stabilizzazioni ottica ed elettronica (OIS+EIS) per ottenere filmati di qualità migliore, senza contare che adesso il super slow-motion a 720p può raggiungere i 960 frame per secondo.

Terzo ed ultimo punto: il leggero incremento delle dimensioni, figlio di una batteria appena più capace – sono 3.800 i mAh a disposizione dell’utente – e di un display dal formato e dalla diagonale differenti. OnePlus 7T misura 160,94 x 74,44 x 8,13 millimetri e pesa 190 grammi, 8 in più che in passato.

A questi vanno sommati dei cambiamenti minori. Vedi il SoC, che passa dal potente Snapdragon 855 di giugno al potentissimo Snapdragon 855+ che eleva la frequenza massima a 2,96 GHz, o il quantitativo di memorie: niente più 6 GB di RAM ma 8 GB abbinati ad un solo taglio di memoria interna da 128 GB UFS 3.0 2-LANE. Elementi, questi, che non spostano più di tanto gli equilibri: OnePlus 7 era e resta uno smartphone tanto potente quanto veloce, proprio come il suo successore.

OnePlus 7T può contare su una ricarica rapida migliore: debutta la Warp Charge 30T che raggiunge i 30 watt di picco a 5 volt e 6 ampere, potenza che in mezzora consente di reintegrare il 70% di energia a batteria completamente scarica. Ancora assente, purtroppo, la ricarica wireless, come l’ingresso per il jack audio da 3,5 millimetri per il quale sembrano non esserci più speranze. Merita una menzione il rinnovato motore della vibrazione che può generare un feedback aptico più potente e preciso che in passato.

Caratteristiche tecniche di OnePlus 7T

  • display Fluid AMOLED 20:9 Full HD+ (1080 x 2400 pixel, 402 ppi) da 6,55 pollici con supporto ad HDR10+, luminosità massima di 1.000 nit, frequenza di aggiornamento di 90 Hz, protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3D
  • SoC octa core a 7 nm Qualcomm Snapdragon 855+ da 2,96 GHz di frequenza massima con AI Engine e GPU Adreno 640
  • memorie: 8 GB di RAM LPDDR4X con 128 GB di storage interno UFS 3.0 2-LANE non espandibile
  • tripla fotocamera posteriore: principale con sensore Sony IMX586 a 7 elementi stabilizzato otticamente (OIS) da 48 megapixel con apertura f/1.6; teleobiettivo con zoom 2x da 12 megapixel con apertura f/2.2; ultra wide da 117 gradi e 16 megapixel f/2.2 capace di macro ad una distanza minima dal soggetto inquadrato di 2,5 cm; dual flash LED; video in 4K a 60 fps con super slow-motion ad un massimo di 960 fps a 720p
  • fotocamera frontale con sensore Sony IMX471 da 16 megapixel f/2.0 a fuoco fisso con stabilizzazione elettronica dell’immagine (EIS), HDR e video a 1080p e 30 fps
  • sistemi di sblocco: lettore di impronte digitali in display (Screen Unlock) e riconoscimento del volto in 2D (Face Unlock)
  • connettività e sensori: Dual SIM Dual 4G VoLTE, Wi-Fi dual band 802.11 ac 2×2 MIMO, Bluetooth 5.0 con supporto ad aptX, aptX HD, LDAC, AAC, GPS a doppia banda, GLONASS, Galileo, Beidou, NFC, USB Type-C 3.1, accelerometro, giroscopio, bussola, sensore di luminosità ambientale e di prossimità, no jack audio da 3,5 mm
  • altoparlanti di sistema stereo con equalizzazione Dolby Atmos
  • batteria da 3.800 mAh con ricarica rapida Warp Charge 30T a 30 watt (5 volt e 6 ampere): da 0 a 70% in 30 minuti
  • interfaccia utente OxygenOS 10.0 basata su Android 10
  • dimensioni e peso: 160,94 x 74,44 x 8,13 millimetri, 190 grammi

Design di OnePlus 7T

Il design di OnePlus 7T non è stato stravolto rispetto a quello del predecessore nonostante sia cambiato in più di qualche elemento. Questi sono stati concentrati principalmente sulla superficie posteriore in vetro, la quale accoglie il terzo sensore passando da un arrangiamento verticale dei due precedenti ad una sistemazione orizzontale centrata, con un elemento circolare che ingloba la tripla fotocamera ricordando l’obiettivo full size di una reflex. Appena sotto trovano posto i due emblemi dell’azienda cinese.

Il telaio in alluminio rimane pressoché inalterato, così come i tasti fisici e l’apprezzatissimo Alert Slider per la selezione rapida di una delle modalità d’uso. Sulla superficie frontale non è semplice notare variazioni: è rimasto il notch a goccia a circoscrivere la fotocamera per i selfie ma OnePlus afferma di averne ridotto l’estensione di oltre il 30%. Due le colorazioni previste al lancio: Frosted Silver e Glacier Blue. Non va escluso che nel corso dei mesi possano arrivarne di altre, come accaduto in passato.

Software di OnePlus 7T

OnePlus 7T arriva con la OxygenOS in versione 10.0 basata su Android 10. Ottimo il lavoro degli ingegneri di Shenzhen, svelti ad adattare l’ultima evoluzione del robottino verde alla propria UI in tempi molto stretti. Le principali novità dell’ultima interfaccia utente OnePlus le abbiamo affrontate a più riprese, qui ci concentreremo su quanto portato al debutto da OnePlus 7T.

La Modalità Lettura, che in passato favoriva l’utente utilizzando la scala di grigi, adesso è a colori: il sistema regola saturazione, gamma cromatica e contrasto in modo da affaticare il meno possibile gli occhi del lettore pur non dovendo ripiegare su una gamma monocromatica. La Modalità Notte della fotocamera, che combina più scatti ad esposizioni differenti per ottenerne uno di qualità e dettaglio migliori, contempla la fotocamera ultra wide.

La Zen Mode, che permette di bloccare l’utilizzo e le notifiche provenienti da una cerchia di app selezionate, permette adesso di impostare un intervallo di tempo variabile tra 20 e 60 minuti. Inoltre la OxygenOS 10.0 include oltre 370 ottimizzazioni mirate all’incremento delle performance ed una rinnovata app Galleria con un’area privata, Smart Album e riconoscimento automatico di volti e scenari.

Prezzi e uscita di OnePlus 7T

Al momento OnePlus non ha comunicato i prezzi e le disponibilità, e dovermo attendere fino al 10 ottobre per avere i dettagli precisi.