OnePlus da oggi avrà un nuovo smartphone di punta, pronto a far dimenticare il precedente modello: accogliamo OnePlus 3T, di cui tanto si è parlato, a volte anche con scetticismo, nelle ultime settimane.

OnePlus 3T è, per farla breve, una rivisitazione di OnePlus 3, da cui si differenzia principalmente per tre componenti: è dotato del SoC Snapdragon 821, di una batteria più capiente e di una fotocamera frontale tutta nuova e migliore. Queste, dunque, le specifiche tecniche:

  • OS Android 6.0.1 Marshmallow con UI OxygenOS aggiornabile a Nougat;
  • display OPTIC-AMOLED da 5,5″ con risoluzione FHD e vetro protettivo Gorilla Glass 4;
  • SoC Qualcomm Snapdragon 821;
  • CPU quad core con 2 core @2,35 GHz e 2 core @1,6 GHz;
  • GPU Adreno 530;
  • RAM LPDDR4 da 6 GB;
  • storage UFS 2.0 da 64/128 GB, con file system riscritto per una maggiore velocità;
  • fotocamera posteriore Sony IMX 298 da 16 MP con PDAF, f/2.0, registrazione video in UHD, OIS, EIS, lenti zaffiro, controlli manuali, Auto-HDR e supporto al salvataggio in RAW;
  • fotocamera anteriore Samsung 3P8SP da 16 MP con PDAF, EIS, f/2.0, Auto-Selfie e registrazione video in FHD;
  • batteria da 3’400 mAh con DashCharge
  • dimensioni di 152,7 x 74,7 x 7,35 mm;
  • peso di 158 g;
  • connettività LTE Cat. 6, Wi-Fi ac, Bluetooth 4.2, NFC, A-GPS, GLONASS e BeiDou;
  • porte USB Type-C, dual-SIM in formato nano e jack audio da 3,5 mm;
  • audio con due microfoni e tecnologia Dirac HD Sound;
  • sensori Hall, impronte digitali, accelerometro, giroscopio, prossimità, luce ambientale e magnetometro.

I restanti componenti sono gli stessi montati nel precedente modello, per cui OnePlus 3T e OnePlus 3 sono quasi gemelli. Sono presenti, ovviamente, anche il LED di notifica, lo slider laterale per le notifiche e tutte le altre caratteristiche, sia software che hardware, che ritroviamo nel predecessore.

E’ realizzato interamente in alluminio e sarà venduto nelle colorazioni Gunmetal e Soft Gold sul sito ufficiale dal 28 novembre al prezzo 439 e 479 € per 64 e 128 GB di storage. Perché lanciare un nuovo smartphone di punta a circa 5 mesi dal precedente, con un hardware quasi identico e un prezzo maggiore? Date voi una risposta.