A distanza di quattro anni dalla prima incarnazione a cui va riconosciuto il merito di essersi affermata tra i migliori hub multimediali con Android TV, NVIDIA ha ufficializzato l’aggiornamento della linea SHIELD TV che adesso è composta da due dispositivi.

L’eredità del capostipite viene raccolta da SHIELD TV Pro, mentre SHIELD TV 2019 è un prodotto inedito che trova la sua ragion d’essere nella portabilità. I due, com’è comprensibile, hanno parecchi punti in comune che vanno analizzati prima di esaminare le differenze.

NVIDIA SHIELD TV 2019 e NVIDIA SHIELD TV Pro: caratteristiche comuni

In primis c’è il processore: Tegra X1 nel dispositivo del 2015, Tegra X1+ negli attuali. Già il nome suggerisce che a tal proposito nulla è stato stravolto, ed NVIDIA lo ha confermato comunicando un incremento prestazionale complessivo del 25%. L’architettura di base infatti è rimasta la medesima, con le performance che sono cresciute per merito del nuovo processo produttivo. Tegra X1+ è realizzato da TSMC a 16 nanometri, ha una CPU octa core ed una GPU con micro-architettura Maxwell in configurazione 16 x 16 core. Nulla è stato detto in merito alle frequenze operative.

Per quanto riguarda le prestazioni visive, NVIDIA non ha accettato compromessi supportando sia lo standard Dolby Vision, che al momento sembra imbattibile in quanto a resa, sia l’HDR10, a sua volta insuperabile in quanto a diffusione. Il primo è quello richiesto in passato a gran voce dai clienti, adesso accontentati, il secondo in futuro potrebbe cedere il passo ad HDR10+ tramite un aggiornamento software. L’altra collaborazione con Dolby riguarda il suono: gli NVIDIA SHIELD TV supportano Dolby 5.1, il che significa supporto a pieno regime ad Atmos su Netflix, in aggiunta a Dolby Digital Plus, Dolby TrueHD, DTS-HD e DTS-X.

C’è un sostanzioso passo in avanti per quanto riguarda l’upscaling in 4K, reso migliore dal duetto composto da intelligenza artificiale e Tegra X1+: secondo NVIDIA è la prima volta che viene utilizzata la AI a tal scopo, con il risultato che anche un contenuto a HD (720p, fino a 30 fps) può essere goduto in maniera adeguata su un supporto 4K (2160p). NVIDIA offre all’utente una modalità demo attraverso cui giudicare il lavoro dell’intelligenza artificiale e inibirla nel caso in cui non convincessero neppure i livelli di dettaglio intermedi. L’upscaling con AI funziona sia con i più diffusi servizi di streaming video come YouTube, Netflix o Amazon Prime Video, sia con i giochi. In alternativa NVIDIA propone un upscaler migliorato rispetto a quello visto sullo SHIELD precedente che vanta la possibilità di funzionare su qualsiasi contenuto video, anche quelli a 60 frame per secondo.

In tema di gaming NVIDIA SHIELD TV si affida al catalogo di Google Play Giochi e, naturalmente, a GeForce NOW, il servizio di streaming basato su cloud NVIDIA migliorato parecchio dai tempi dell’esordio ma non al punto da abbandonare la fase beta. Questo però permette a tutti di sperimentare l’esperienza multipiattaforma pensata dalla Casa in modo gratuito, godendo di oltre 400 titoli tra cui Fortnite e altri presenti su Steam o Uplay oltre a quelli eventualmente selezionati dalla propria libreria giochi. Non ha anticipato molto l’azienda a riguardo di Google Stadia, che comunque dovrebbe arrivare.

Gli NVIDIA SHIELD TV integrano l’ultima versione di Android TV con una schermata principale personalizzabile e priva di pubblicità, supportano Google Cast, il Google Play Store ridisegnato venuto fuori nello scorso Google I/O, Google Assistant con le sue routine personalizzabili, una folta schiera di servizi di streaming musicale e perfino Amazon Alexa in combinazione con un dispositivo intelligente che lo supporti.

L’azienda ha riprogettato il telecomando SHIELD Remote, in passato bersaglio di parecchie critiche a causa di un’ergonomia giudicata rivedibile. Il nuovo è molto più simile ad un telecomando tradizionale, ha diversi pulsanti in più, un microfono per i comandi vocali, un accelerometro che innesca la retroilluminazione quando sollevato, il Bluetooth ed una serie di funzionalità accessorie. Purtroppo però le confezioni di vendita dei nuovi SHIELD TV sono prive dello SHIELD Controller – proposto a 69,99 euro – ma NVIDIA ha assicurato compatibilità con i più diffusi e con quelli delle principali console da gioco.

Specifiche e prezzo di NVIDIA SHIELD TV 2019

Del dispositivo d’ingresso alla gamma SHIELD TV colpisce l’aspetto inusuale: si tratta di un dongle cilindrico che integra un ingresso Ethernet gigabit, uno HDMI con CEC ed uno slot per una microSD. Le specifiche tecniche evidenziano la presenza di 8 GB di memoria interna, 2 GB di RAM, Bluetooth 5.0 Low Energy e Wi-Fi 802.11 ac: lo spazio a disposizione può spaventare, ma NVIDIA assicura che è sufficiente per installare tra le 50 e le 70 app di streaming. Il prezzo stabilito per l’Italia è di 159,99 euro con spedizione gratuita, e può essere acquistato dal negozio online a questo indirizzo.

Specifiche e prezzo di NVIDIA SHIELD TV Pro

La variante Pro di NVIDIA SHIELD TV viene promossa come un “prodotto pensato per gli appassionati”, ossia per i consumatori più esigenti in termini di contenuti multimediali e giochi. Sul piano estetico somiglia parecchio al dispositivo precedente e più in genere ad un qualunque set-top box, in quanto a specifiche invece rivede verso l’alto quelle di NVIDIA SHIELD TV 2019: possiede 16 GB di memoria interna, 3 GB di RAM, ed integra due ingressi USB-A 3.0 insieme a Plex Media Server che consente di registrare le proprie sessioni di gaming. Il prezzo stabilito per l’Italia è di 219 euro con spedizione gratuita, e può essere acquistato dal negozio online a questo indirizzo.