Le porte USB Type-C diventano mese dopo mese sempre più comuni, anche in smartphone di fascia media e una conferma arriva da un nuovo report dell’agenzia di ricerche marketing Omdia.

Stando alle sue previsioni, infatti, nel corso del 2020 oltre la metà degli smartphone rilasciati avrà una porta di questo genere e ciò influirà sulla costante crescita delle spedizioni di tale componente (dagli 824 milioni di connettori del 2018 si passerà nel 2023 a ben 3,5 miliardi di pezzi all’anno).

Le porte USB Type-C saranno sempre più diffuse

Secondo il report di Omdia, inoltre, entro il 2022 oltre la metà dei prodotti elettronici fabbricati avrà almeno un connettore USB Type-C mentre tra il 2019 e il 2024 le spedizioni di questo tipo di componente cresceranno con un tasso annuale del 30%.

Il costo dei connettori USB Type-C è diminuito (e continuerà a farlo in futuro) e ciò ha permesso ai vari produttori di smartphone di adottare tale soluzione anche sui modelli più economici, contribuendo così alla diffusione di questo standard. E dal prossimo anno anche Apple potrebbe puntare su tale soluzione per iPhone e iPad, rendendola così”universale”.

Il prossimo step evolutivo sarà probabilmente rappresentato dall’adozione di un sistema di ricarica wireless obbligatorio, in modo da avere smartphone privi di qualsiasi tipo di porta.

Leggi anche: i migliori smartphone Android