Si fa un gran parlare in questi ultimi mesi di 5G ma al momento sono la rete 3G e quella 4G a consentire alla maggior parte di utenza a livello globale di sfruttare i servizi telefonici e navigare sul Web.

Ebbene, fino a quando saranno queste tecnologie quelle più diffuse, il 5G avrà una certa difficoltà a ritagliarsi un proprio spazio (anche per i costi molto elevati degli smartphone che la supportano) e, pertanto, sarà importante capire fino a quando le alternative meno veloci saranno effettivamente disponibili.

Va valutata in tale ottica la notizia proveniente dal Giappone e secondo la quale l’operatore NTT DoCoMo chiuderà la rete 3G il 31 marzo 2026.

Pare che dietro la decisione di NTT DoCoMo di “spegnere” il 3G vi siano la crescente popolarità del 4G, che ha praticamente reso sempre più marginale la precedente generazione e la necessità da parte dell’operatore di destinare più risorse alla diffusione della connettività 5G ed al miglioramento dei servizi ad essa legati.

In sostanza, il Giappone si prepara ad entrare in quella che sarà “l’era del 5G” anche se i tempi sono effettivamente piuttosto lunghi. In Italia riusciremo ad essere un po’ più veloci?

Vai a: migliori smartphone Android