Tune, azienda che si occupa di marketing mobile, ha appena rilasciato un report secondo cui il 24,6 percento degli utenti possessori di smartphone interpellati ha dichiarato di aver scaricato almeno una volta un’app o un browser ad blocker.

Il campione preso in esame è composto da circa 4000 persone provenienti sia dall’Europa che dagli Stati Uniti: dando un’occhiata a questo grafico possiamo notare la crescita che il “fenomeno” sta avendo negli ultimi mesi, arrivando a raddoppiare in meno di un anno (dal 15% del Q2 2015 a più del 30% previsto per la fine del Q1 2016); secondo le analisi effettuate, Tune prevede che entro la fine del 2017 queste percentuali salgano fino all’80%; è anche vero che una consistente percentuale degli intervistati (il 21%) sostiene di non essere sicura di aver installato o meno un’applicazione di questo genere.

tune-ad-blocking

Dal punto di vista demografico non si notano tendenze particolari, anche se è prevedibilmente presente un numero superiore di utilizzatori tra le persone giovani e adulte rispetto a quelli over 65, che risultano comunque un buon numero; a livello generale sembra che i maggiori “ad blockers” siano gli utenti maschi, europei e possessori di dispositivi Android, ma si tratta di una differenza percentuale comunque piccola. Secondo il CEO di Tune Peter Hamilton, le persone installano ad blocker perché “la maggior parte degli annunci su mobile sono fastidiosi e disturbano“; egli continua dicendo che “i consumatori tollereranno la presenza di annunci se l’esperienza sarà utile o piacevole“.

Sicuramente l’argomento della pubblicità su dispositivi mobili è abbastanza combattuto: da un lato infatti la presenza di annunci pubblicitari è necessaria e vitale per molti servizi, blog e siti web, dall’altro quando questi risultano troppo fastidiosi o ripetitivi possono portare l’utente al “rigetto”. Voi cosa ne pensate al riguardo? Avete installato un ad block sui vostri dispositivi, magari inserendo i vostri siti preferiti nella white list? Fatecelo sapere nei commenti. Se volete consultare il report completo di Tune potete farlo recandovi a questo indirizzo.

Via