Vi ricordate la questione sulla fatturazione anticipata a 28 giorni, che ha fatto pagare a molti consumatori bollette più salate in favore degli operatori un po’ furbetti? Il tutto si era risolto per il meglio, con una delibera AGCOM che prevedeva rimborsi per tutti i consumatori. O almeno, fin’ora.

Il Consiglio di Stato ha infatti sospeso i rimborsi, accogliendo la richiesta di sospensione del TAR dello scorso novembre. Telecom Italia, Vodafone, Wind Tre e Fastweb avevano infatti fatto ricorso al TAR dopo la delibera, venendo in ultima battuta “sconfitti”; la decisione del Consiglio di Stato, però, mette di nuovo tutto in discussione.

Nuova beffa per i consumatori che ancora non hanno ricevuto il rimborso, che dovranno rimanere in attesa per sapere se i loro soldi gli verranno ridati o meno fino a quando AGCOM e Consiglio di Stato non si riuniranno per sbloccare la situazione.

Che ne pensate di questa ennesima svolta nella questione della fatturazione a 28 giorni?