Giornata di novità importanti per la divisione mobile di Razer: da una parte l’agognato aggiornamento ad Android 9 Pie è finalmente pronto al rilascio per Razer Phone 2, dall’altra Razer Phone 3 potrebbe non esistere mai ed anzi il produttore potrebbe abbandonare subito il mondo degli smartphone.

Razer è uno dei produttori più famosi al mondo di dispositivi dedicati al gaming, che si tratti di accessori per PC, laptop o altra componentistica hardware. Nel gennaio 2017 Razer prese la decisione di acquistare la piccola startup Nextbit, che si era da poco fatta notare col suo smartphone Robin.

Quella operazione era stata un primo ma chiaro indizio dell’interesse del produttore per il mondo degli smartphone e non pochi appassionati del mondo gaming e fan del brand avevano manifestato un certo entusiamo all’idea di un possibile smartphone realizzato da Razer.

L’interesse del produttore californiano si era poi tradotto in qualcosa di concreto qualche mese più tardi, più precisamente a novembre 2017, con il lancio del primo Razer Phone, il capostipite di quella nicchia di smartphone espressamente definita “da gaming”. Il device aveva dalla sua una scheda tecnica da autentico top di gamma ed alcune soluzioni degne di nota, una su tutte il display con un refresh rate variabile fino a 120 Hz. Nel mese di ottobre dello scorso anno il produttore aveva presentato il successore di quello smartphone, il Razer Phone 2.

Razer Phone 2 era arrivato sul mercato con a bordo Android 8.1 Oreo e con la promessa di un rapido rilascio dell’aggiornamento alla nuova versione Android 9 Pie. A questo proposito va detto che l’azienda di San Diego non aveva indicato né una data né un periodo ben preciso per il rilascio del nuovo update, né in sede di presentazione del device né in un secondo momento.

Razer Phone 2: finalmente Android 9 Pie

Adesso, per la gioia dei possessori di Razer Phone 2, il produttore ha finalmente rotto il silenzio rendendo nota la roadmap dell’aggiornamento software. Android 9 Pie sarà disponibile a partire dal prossimo 27 febbraio ed i primi a riceverlo saranno i possessori del modello non brandizzato (per lo meno negli Stati Uniti); il 14 marzo toccherà poi ai modelli brandizzati ed il 4 aprile a quelli AT&T.

Per quanto riguarda il contenuto dell’aggiornamento, che porterà in dote anche le patch di sicurezza di febbraio 2019 e la versione 4.9.112 del kernel Linux, non sembra che Razer abbia introdotto novità ulteriori rispetto a quelle di Android 9 Pie.

Innazitutto su Razer Phone 2 arriveranno le gesture di navigazione di Android. Una volta effettuato l’update le gesture saranno attivate di default, ma gli utenti avranno comunque la possibilità di disattivarle semplicemente dalle Impostazioni di Sistema. Ecco alcuni screenshot della feature in azione.

Il secondo cambiamento è rappresentato dal rinnovamento grafico del sistema operativo nel suo complesso, valga come esempio l’applicazione Impostazioni, il tutto all’insegna del nuovo Material Theme di Google. Il tutto senza dimenticare la nuova Adaptive Battery, che dovrebbe migliorare la gestione delle risorse e quindi l’autonomia di Razer Phone 2 sulla base delle abitudini di utilizzo dell’utente. Al di là delle novità di carattere grafico e funzionale, l’aggiornamento ad Android 9 Pie porta con sè anche molti miglioramenti più “in profondità”, uno dei più importanti è quello ad Android Runtime.

Niente Razer Phone 3: l’intera divisione potrebbe sparire

L’avventura del produttore nel settore mobile potrebbe essere già agli sgoccioli. Stando ad un recente report e ad una dichiarazione ufficiale, Razer Phone 3 potrebbe essere stato cancellato e l’intera divisione mobile potrebbe avere le ore contate.

Una voce giunta all’orecchio di Droid-Life andava in quella direzione ed in seguito a ricerche più approfondite si è scoperto che numerosi ingegneri che avevano lavorato ai Razer Phone di prima e seconda generazione hanno lasciato l’azienda in questo mese. Stando alla fonte, Razer avrebbe mantenuto giusto il personale necessario per curare i futuri aggiornamenti software dei due modelli.

La stessa Razer ha confermato ufficialmente la riorganizzazione in atto: 30 dipendenti sono stati licenziati ed alcuni progetti sono stati accantonati. La dichiarazione, qui sotto riportata integralmente, non menziona espressamente la divisione mobile, ma la domanda di partenza la riguardava in modo specifico.

Razer has made changes to realign our organization and strengthen our path to growth. We will centralize our resources to focus on key projects and improve our profitability. As part of the realignment, we shut down several projects and unfortunately had to part ways with about 30 employees (about 2% of our total workforce). Other employees of the affected projects will be moved to different parts of Razer to work on other key focus projects and initiatives which will continue to scale and hire.

Il settore mobile non sta vivendo un momento particolarmente felice e per prodotti di nicchia come i Razer Phone di prima e seconda generazione è ancora più difficile avere successo.

Vai a: Recensione Razer Phone 2