Che lo amiate alla follia o che lo odiate perché lo trovate troppo infantile, anche se molti Allenatori hanno i capelli bianchi, Pokémon Go è inevitabilmente il fenomeno mediatico del momento. Eppure dovete sapere che Niantic Labs, lo sviluppatore del gioco, spera che possa contribuire a far diventare il mondo un posto migliore e renda migliori anche le nostre vite.

A dirlo è John Hanke, CEO di Niantic Labs, che afferma come lo scopo di Pokémon Go sia quello di far rivivere l’esperienza originale del gioco che vedeva i giocatori impersonare i panni di un bambino che girava il mondo a caccia di Pokémon selvatici. Ecco perché il gioco “obbliga” le persone a uscire di casa, a muoversi e a interagire con il mondo che ci circonda, a costo di apparire ridicoli agli occhi di chi non è più in grado di apprezzare le piccole cose e non capisce che diventare allenatore di Pokémon è il sogno nel cassetto di molte persone.

Intanto gli utenti si dilettano a creare gli accessori più disparati per Pokémon Go, grazie anche alla tecnologia delle stampanti 3D che consentono a chiunque di stampare una cover a forma di Pokédex o una sorta di griglia che permette di lanciare perfettamente le Pokéball. A questo indirizzo potete scaricare il progetto per realizzare in casa questa particolare cover sagomata alla perfezione e che lascia le aperture esatte per lanciare la Pokéball, accedere allo zaino e alle icone presenti nel gioco. Se la realizzerete dovrete però dire addio ai lanci curvi e ai conseguenti bonus.

Pokemon-case-bAnche Microsoft si è fatta contagiare dalla Pokémon mania e con il nuovo aggiornamento di OneDrive permette agli utenti di cercare e identificare rapidamente le foto scattate con Pokémon Go. In questo modo sarà molto più rapido e semplice trovare la foto del Dragonite appena catturato in mezzo alle foto delle vacanze al mare o quella falsa di Mewtwo che asserite di aver catturato nell’ultimo viaggio intorno al mondo.

È di ieri la notizia dello sbarco in Giappone di Pokémon Go  che nel paese del Sol levante potrà contare su circa 3 000 Pokéstop sponsorizzati da McDonald’s, grazie ad un abile manovra commerciale che porterà innegabili vantaggi ad entrambi i partner. Per il momento sembra che il Pokéstop sponsorizzato si limiti a mostrare il logo dello sponsor, McDonald’s in questo caso, in bella evidenza, ma non è escluso che in futuro possano essere visualizzati messaggi pubblicitari o proposti dei deal vantaggiosi, legati all’acquisto di determinati beni.

Gotta catch ‘em all.