Il mondo è letteralmente impazzito per Pokémon GO e ogni giorno saltano fuori eventi strani che lo vedono protagonista, fra Pokéstop posizionati in luoghi poco originali e gente che si diverte a far comparire i Pokémon nei posti più strani.

E come dimenticare chi se ne serve per derubare dei ragazzini, una ragazzina che girando si è trovata davanti un cadavere, negozi che proibiscono o sponsorizzano Pokémon GO, persone che chiedono alla NASA se è possibile giocare nello Spazio e gente che entra addirittura nelle stazioni di polizia pur di ottenere nuovi strumenti.

Ma oggi, per vostra e anche per nostra fortuna, non siamo qui per raccontarvi del solito evento che ha fatto impazzire il mondo e che ha fatto perdere la ragione a qualche esaltato, bensì siamo qui per parlarvi di qualcosa di più concreto e che potrebbe essere interessante per i giocatori.

E’ bene che sappiate, innanzitutto, che Pokémon GO richiede l’accesso ad un sacco di vostre informazioni, nonostante l’uso che ne faccia sia sicuro: alla fine, dietro ci sono colossi come Google e Niantic, per cui non c’è di che preoccuparsi.

Ad ogni modo date uno sguardo alle autorizzazioni per rendervi immediatamente conto di quante informazioni avete deciso di condividere accettando di giocare a Pokémon GO. Ora invece qualcosa che potrebbe far piacere a chi possiede uno smartphone con SoC Intel.

E’ stata lanciata online una petizione per chiedere a Niantic di rendere Pokémon GO compatibile con gli smartphone dotati di SoC Intel, per cui con quasi tutti gli ASUS ZenFone dello scorso anno e con pochi altri. Se volete firmare, aprite questa pagina.

Pokémon GO è quindi il tormentone del momento e lo dimostrano gli oltre 7,5 milioni di download fatti registrare negli USA ad appena qualche giorno dal lancio. Da noi dovrebbe arrivare ufficialmente solo fra qualche giorno, ma speriamo che per allora l’approccio di molti sia cambiato.