Spesso e volentieri il successo di un’applicazione mobile si misura anche in base al traffico generato sulla rete mobile e Pokémon Go, uno dei più grandi successi nella storia del mobile gaming, non poteva sfuggire alle prime analisi basate sui primi giorni di utilizzo. Procera Networks, una società californiana specializzata in analisi sulle reti mobili, ha preso come riferimento una piccola compagnia telefonica europea e i suoi due milioni di utenti.

Nelle tre ore in cui la rete è stata analizzata, solo i 7% degli utenti ha utilizzato Pokémon Go generando una quantità di traffico molto limitata, soprattutto se confrontata con applicazioni particolarmente affamate di banda come Facebook e Spotify. Il nuovo gioco di Niantic si ferma infatti allo 0,1% del traffico generato ma quello che sta mettendo in allerta gli analisti sono i possibili e probabili sviluppi futuri.

Lo sviluppatore non ha ancora iniziato a monetizzare dal gioco ma si appresta a farlo in collaborazione con partner particolarmente importanti e non appena queste ipotesi si trasformeranno in realtà le cose potrebbero cambiare drasticamente. Attualmente un giocatore comunica con i serve di Niantic quando cattura un pokémon, quando visita un Pokéstop o una palestra.

In futuro però, con l’introduzione delle sponsorizzazioni, potremmo ricevere degli annunci ogni 5 passi, soprattutto nei centri urbani, con le attività commerciali che faranno a gara per attirare i giocatori verso i loro punti vendita con esche e altre offerte accattivanti. Alcune società potranno ricevere informazioni da Niantic ogni volta che un giocatore passa nelle loro vicinanze e questo genererà un numero impressionante di sessioni, soprattutto se moltiplichiamo queste ultime per l’elevato numero di giocatori di Pokémon Go.

Riusciranno i piccoli mostri tascabili a mandare in tilt le reti mobili di mezzo pianeta? Voi state facendo la vostra parte affinché questo avvenga o non vi siete fatti prendere dal gioco?