Opensignal ha appena pubblicato un report estremamente interessante che permette di misurare il grado di qualità delle chiamate vocali effettuate attraverso le app più popolari, tra cui WhatsApp, Skype, Messenger di Facebook e altre.

Il report ha preso in esame i feedback inviati dagli utenti dal 1 giugno al 30 agosto 2019. In questi 90 giorni di raccolta, Opensignal ha catalogato il feedback proveniente da quasi 24 milioni di dispositivi mobile per un totale di circa 60 milioni di misurazioni.

Questo enorme bacino di dati ha permesso ad Opensignal di valutare con buona precisione lo stato dell’esperienza utente relative alle chiamate vocali. Entrando nel dettaglio, sono stati analizzati 80 paesi e 25 nazioni europee fra cui Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Ungheria e tanti altri. Di questi, incredibilmente, i cinque paesi più sviluppati (Italia, Spagna, Germania, Francia e Regno Unito) cedono il passo a realtà come il Belgio, Slovacchia, Croazia e Serbia.

Dei 19 paesi che hanno raggiunto un rating compreso fra l’80 e 87 (su 100), solo 6 sono extra europei. Questo indica che, almeno dal punto di vista telefonico, viviamo in un continente in cui sono presenti infrastrutture telematiche in grado di garantire un’esperienza utente abbastanza alta. Valutando la qualità delle chiamate in 3G e 4G, Opensignal sottolinea come sia difficile godere di una qualità decente nelle zone scoperte dal 4G, con il 3G che a stento riesce a raggiungere una valutazione “appena accettabile”.

Esiste poi un grande divario fra paesi in via sviluppo e quelli con una infrastruttura telefonica già avviata e consolidata. Quasi la totalità dei paesi africani, dell’America Latina e del Medio Oriente, hanno raggiunto un risultato fortemente tendente allo “scadente”, mentre mercati parecchio sviluppati come quello europeo raggiungo senza problemi livelli di punteggio piuttosto alto.