Continuano gli sforzi da parte dell’Unione Europea per abbattere le tante barriere ancora presenti in Europa. Dopo il roaming telefonico, toccherà ai servizi di streaming che a partire dal prossimo anno non saranno più soggetti ai blocchi regionali.

Le nuove regole dovrebbero entrare in vigore nei primi mesi del 2018 e a quel punto servizi come Netflix e Amazon Prime Video saranno accessibili ovunque, a patto di rimanere all’interno dell’Unione Europea. Attualmente un utente italiano che sottoscrive un abbonamento a Netflix, ad esempio, non è in grado di accedere a tutti i suoi contenuti qualora si recasse in vacanza nel Regno Unito, a causa dei blocchi imposto.

Le nuove normative andranno a “colpire” i servizi di streaming audio e video, molti dei quali sono limitati ad un uso domestico, solitamente basato sull’indirizzo IP utilizzato per l’accesso. Questo non significa ovviamente che Netflix e affini saranno costretti a offrire la stessa libreria di titoli in tutta Europa.

Ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire, soprattutto nel caso di account multiutente, ma ci sono ancora diversi mesi affinché anche questi dettagli vengano risolti. Abbiamo preso Netflix come esempio ma le nuove norme riguarderanno qualsiasi servizio di streaming, sia esso musicale, video o dedicato ai videogiochi.