Atteso per domani 14 febbraio, il GSMA ha anticipato di un giorno la decisione circa l’eventuale cancellazione del MWC 2020 di Barcellona. Contrariamente a quanto si aspettavano un po’ tutti, l’organo che controlla la fiera dei settore mobile più importante a livello internazionale, ha deciso che la fiera si terrà come programmato dal 24 al 27 febbraio.

Il GSMA conferma che il MWC 2020 di Barcellona si terrà nonostante le assenze

Secondo quanto si apprende da alcune dichiarazioni in merito, il GSMA non teme che l’emergenza Coronavirus possa in qualche modo interessare anche la feria. Viene nuovamente ribadita la presenza di tutte le precauzioni necessarie per scongiurare eventi di contagio, cosa che viene anche confermato dal governo della Catalogna, come il costante monitoraggio degli ambienti e la consulenza di esperti nazionali e internazionali.

Considerando l’assenza di aziende di grandissimo calibro come Amazon, LG, ZTE, Sony, Vivo, Nokia, Vodafone, nVidia, Ericsson, TCL, Facebook, Sprint e tantissime altre, ci si chiede qual è il senso di persistere sulla volontà di non rimandarla di un anno.

Le aziende che in queste ore stanno cancellando la loro presenza sanno bene cosa significa mancare ad un evento di questa portata, ma evidentemente nulla vale quanto la sicurezza dei propri dipendenti. In Spagna sono in molti a criticare la scelta del GSMA di confermare la fiera, puntando i riflettori sugli svarianti milioni di euro che si dovrebbe addossare in caso venisse cancellata.

Non dobbiamo dimenticarci che ogni anno centinaia di migliaia di persone presenziano al MWC, con decine e decine di aziende che sborsano milioni di euro per l’affitto e l’allestimento degli stand e la gestione del personale. Cancellare la fiera implicherebbe in qualche modo che il GSMA dovrebbe risarcire le aziende che hanno già sborsato queste cifre per partecipare all’evento.