La Cina rappresenta per gli smartphone un mercato molto particolare, per certi versi unico: non è difficile trovare casi di produttori che dominano le vendite a livello globale ma che, al tempo stesso, faticano a ritagliarsi quote significative nel mercato cinese; d’altro canto non sono mancate, anche in un passato piuttosto recente, storie di piccole start-up nate dal nulla e capaci di ottenere un successo immediato e dirompente.

La situazione, ad ogni modo, mostra dei significativi cambiamenti per cui allo stato attuale, come dimostrano chiaramente gli ultimi dati del Kantar Worldpanel, la top five dei produttori di smartphone in Cina sta diventando un gruppo sempre più solido ed in grado di dominare il mercato con numeri davvero importanti.

I dati riportati da Kantar, relativi al Q3 2017, dimostrano che il mercato cinese sta ormai maturando ed evidenziano come la top five, costituita da Huawei, Xiaomi, Apple e la coppia Oppo e Vivo, detenga addirittura il 91% delle vendite complessive. Si tratta di una crescita esponenziale rispetto al 79% fatto registrare appena un anno fa, segno di una leadership che si va consolidando e che vede produttori come ZTE, Meizu e Lenovo faticare a trovare spazio nel proprio stesso Paese d’origine.

I numeri più impressionanti, comunque, sono quelli di Samsung, azienda leader del mercato a livello globale, che in Cina detiene quote di mercato pari ad appena il 2,2% e che, secondo Dominic Sunnebo di Kantar, si appresta a perdere ancora terreno.

Ciascuna compagnia ha adottato una propria strategia per raggiungere il successo in Cina: Oppo e Vivo, ad esempio, si sono concentrate sulla Cina rurale, puntando forte sulla vendita attraverso store fisici ed una presenza stabile sul territorio; Xiaomi, dal canto suo, ha costruito le proprie fortune grazie alle vendite online e, sebbene continui a dominare dal quel punto di vista, ha anche saputo adeguarsi rapidamente ai cambiamenti di un mercato in cui i numeri delle vendite degli store fisici stanno crescendo in fretta.

La strategia di Huawei ha privilegiato la Cina urbana e si è dimostrata molto remunerativa, tanto da farne uno dei brand leader del mercato. Apple, infine, ha mantenuto inalterata la propria fama di brand premium e, grazie ai numeri e all’appeal di iPhone X, continuerà verosimilmente a crescere nel Q4 e nella parte iniziale del prossimo anno.