LG G3 Screen ha creato grandi aspettative e generato un’intrepida attesa, di certo non per le eccelse specifiche tecniche, ma per il primo SoC di casa LG. La casa coreana ha lanciato lo smartphone poco più di una settimana fa e già iniziano a fioccare le prime critiche, rivolte proprio a NUCLUN.

G3 Screen (qui un approfondimento) non si è rivelato all’altezza dei competitor e degli acquirenti, così le ingenti quote investite (circa 179 milioni di dollari) potrebbero non ripagare le aspettative dei vertici societari. I principali “capi d’imputazione” sono: prezzo fuori mercato e prestazioni deludenti.

La piattaforma NUCLUN è stata messa sotto accusa per l’eccessivo underclock (quad core 1.2 GHz + quad core 1.5 GHZ), a causa di problemi con il surriscaldamento ed,ancora, per le prestazioni non all’altezza. Infine il prezzo (757 $) lo rendono 2,5 volte più costoso di Huawei Honor 6, anch’esso equipaggiato con chipset proprietario dalle prestazioni simili.

Fiasco o meno, LG dovrà correre ai ripari, la casa coreana ha saputo sfruttare, in questi due anni, tutte le proprie risorse e, con il duro lavoro dimostrato in questo periodo, potrà rivitalizzare anche questo progetto dai lineamenti fallimentari.

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